Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: recentemente ha trovato spazio sulle pagine del maggiore quotidiano locale la protesta di alcuni congiunti di militari sardi 'ex sassarini' (circa ottanta solo a Cosenza) diventati effettivi con il primo concorso del 1996, ma da tre anni espletanti servizio presso la Brigata Garibaldi, che e' andata ad aggiungersi alle rimostranze anche di altri militari sardi, vincitori del 1^ corso VSP e impiegati attualmente presso il distaccamento Folgore di Pisa, i quali lamentano i disagi dell'assegnazione a una sede molto distante rispetto al luogo di residenza; per le frequenti esercitazioni e/o missioni all'estero dei loro congiunti in armi (che possono protrarsi anche per quattro mesi di fila), le mogli sono spesso costrette, per non restare sole, a tornare dai propri famigliari in Sardegna e a sobbarcarsi i costi e le fatiche di un viaggio per l'imbarco a Civitavecchia (che, nel caso di quelli in servizio presso la Brigata Garibaldi, dista ben 600 chilometri da Cosenza) o a Napoli, con una nave che pero' parte solo una volta a settimana; tali disagi di natura economica, ma anche psicologica, vengono lamentati sia dalle famiglie che dagli stessi militari, i quali, anche con 7 anni di anzianita' alle spalle, si stanno vedendo scavalcati nei trasferimenti di riavvicinamento alla propria sede di origine dai militari usciti dal 2^ corso -: se non ritenga opportuno intervenire per eliminare le ragioni di questi inconvenienti che sono di turbativa per questi servitori dello Stato al godimento di una tranquilla e serena vita familiare e possono essere alla lunga forieri di qualche scompenso anche sul piano dell'espletamento del servizio a loro richiesto, e si adoperi perche' ai militari effettivi, come gia' accade per quelli di leva, sia consentito di poter prestare servizio nella sede piu' vicina al proprio luogo di residenza. (5-07708)