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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07751 presentata da BONO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000510

Ai Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: di recente e' stato perfezionato l'acquisto del Gruppo Mediocredito Centrale - Bds da parte della Banca di Roma, senza che siano stati affrontati e risolti i problemi che da anni affliggono il personale esodato ex Sicilcassa, che ha lasciato il servizio ai sensi dell'accordo aziendale del 25 febbraio l998 e che continua a subire un trattamento discriminatorio e ingiustificabile; in particolare, era stato stabilito che il previsto 'assegno di accompagnamento' per il personale ex Sicilcassa doveva essere pari all'importo netto del trattamento pensionistico Ago, che ogni lavoratore esodato avrebbe percepito, insieme alla maggiorazione dell'anzianita' contributiva prevista dal regolamento allegato all'accordo del 25 febbraio 1998, comprese le detrazioni fiscali previste per legge, gli assegni familiari e l'abbattimento dell'aliquota prevista per coloro che lasciavano il servizio, con un'eta' superiore a 50 anni per le donne e 55 per gli uomini; invece l'Istituto di credito continua ostinatamente a pagare l'indennita' di accompagnamento senza tenere conto delle previste detrazioni, ne' degli assegni familiari, con la conseguenza che il personale esodato versa in una condizione di grande confusione giuridica, al punto da non sapere neanche se la propria condizione fiscale sia di lavoratori dipendenti e assimilati o altra; con atto palesemente discriminatorio, agli esodati ex Sicilcassa non e' stato corrisposto il premio di rendimento per l'esercizio 1998, concesso invece, oltre che al personale in servizio, anche agli esodati ex Banco di Sicilia; sempre in base all'accordo del 25 febbraio 1998, il premio di rendimento figurativo per l'anno 1997 erogato agli ex Sicilcassa, avrebbe dovuto essere preso in considerazione ai fini del calcolo della prestazione integrativa da liquidarsi a carico del fondo pensioni ex esonerativo, in favore degli esodati ex Sicilcassa, con onere a carico del Banco di Sicilia; contravvenendo ad una precisa norma contrattuale, il Bds ha ritenuto che l'onere per il citato beneficio dovesse invece essere sopportato dal fondo pensioni del personale della Sicilcassa, malgrado fosse soggetto del tutto estraneo all'accordo stesso; detto premio di rendimento, pertanto, viene restituito mensilmente solo dal personale ex Sicilcassa, con ulteriore conseguente aggravio economico; in base all'accordo aziendale del 25 febbraio 1998, non solo all'esodato ex Sicilcassa viene vietato di percepire, fra redditi di lavoro ed indennita' di accompagnamento, un importo superiore all'ultima retribuzione percepita il giorno prima in cui venne acquisita la posizione di esodato, ma altresi' viene esposto al rischio che, anche in caso di non superamento del predetto limite, in presenza di redditi di lavoro autonomo superiori al trattamento minimo di pensione, venga immediatamente sospesa la contribuzione volontaria a carico del Banco di Sicilia, con gravissime ripercussioni sulla futura posizione previdenziale; perfino in caso di premorienza del dipendente esodato, il Banco di Sicilia, oltre a non effettuare piu' alcun versamento dei contributi volontari, non eroga agli eredi la somma restante, riuscendo perfino a lucrare incredibilmente sulla morte di questa disgraziata categoria di ex dipendenti; le giustificate lamentele degli interessati, per tutta questa serie di norme illogiche e sostanziali violazioni dell'accordo, sono un costante sollecito al ricorso al lavoro nero, ampiamente sostenuto da un accordo aziendale 'capestro' per gli ex dipendenti della Sicilcassa -: quale sia la natura giuridica delle somme percepite in termini 'indennita' di accompagnamento' del personale che ha lasciato il servizio in applicazione dell'accordo sindacale del 25 febbraio l998, stipulato con il Banco di Sicilia e, in ogni caso, se non ritengano assumere urgenti iniziative per equiparare tali somme ai redditi di lavoro dipendente; quali immediate iniziative intendano assumere per risolvere il mortificante stallo in cui si trovano i circa 1800 esodati dell'ex Sicilcassa, sui quali si sta esercitando una discriminazione ingiustificata ed inaccettabile, nell'inerzia delle istituzioni e per imporre l'integrale esecuzione dell'accordo aziendale del 25 febbraio 1998, che nessuna modifica della proprieta' e degli assetti aziendali puo' permettersi di disattendere. (5-07751)

 
Cronologia
martedì 2 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Angius (DS-U) ed altri è approvata con 179 voti favorevoli e 112 contrari.

mercoledì 10 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune elegge, al quinto scrutinio, Bartolo Gallitto membro del Consiglio superiore della magistratura.

domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.