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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07756 presentata da CONTENTO MANLIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000510

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in data 6 maggio il comune di Pordenone organizzava una pubblica manifestazione - a cui l'interrogante prendeva parte - nel corso della quale veniva conferita la cittadinanza onoraria alla gloriosa 'Brigata Ariete' legata, da molto tempo, da un vincolo indissolubile alla comunita' provinciale; l'iniziativa, annunciata da settimane, vedeva la partecipazione di numerosi cittadini e di diverse autorita', accorsi per testimoniare la stima ed il plauso ad una brigata distintasi, anche nei mesi scorsi, in importantissime quanto delicate missioni volte ad assicurare la pace alle popolazioni coinvolte nella recente crisi dei Balcani; l'incontro pubblico, pero', veniva sistematicamente disturbato, per tutta la sua durata, dalla presenza, in una piazza attigua a quella in cui si svolgeva, di qualche decina di giovani che risultano essere stati regolarmente autorizzati a tenere una manifestazione di sostanziale dissenso e contrapposizione rispetto all'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale; in particolare, il gruppo di disturbo provvedeva a diffondere, a pieno volume, diversi brani musicali al punto che risultava quasi impossibile seguire gli interventi degli oratori ufficiali e, specificamente, del sindaco e del comandante della Brigata; ancora piu' inqualificabile risultava il comportamento dei giovani in questione che, mentre i militari sfilavano tra gli applausi della gente, lanciavano pesanti insulti all'indirizzo dei reparti ingiuriandoli con epiteti quali 'assassini' ed esponendo striscioni di analogo contenuto; e' inutile aggiungere che nessun rispetto vi e' stato nei confronti della ricordata manifestazione, nemmeno in occasione della diffusione dell'inno nazionale o degli onori tributati alla bandiera, atteggiamenti che hanno provocato grande amarezza anche ai rappresentati delle associazioni d'arma e combattentistiche presenti; si e' trattato, sicuramente, di un episodio inqualificabile, ma ancora piu' grave appare l'intervenuto rilascio di un'autorizzazione per una manifestazione di dissenso, come quella descritta, organizzata a poche decine di metri dal luogo dell'iniziativa che coinvolgeva il comune e i reparti della 'Brigata Ariete'; ovvie ragioni di opportunita', infatti, avrebbero suggerito a chiunque di evitare la concomitanza tra le due iniziative o di assegnare un luogo non attiguo agli incivili contestatori o, ancora, di avvisare l'amministrazione comunale e la brigata dell'autorizzazione ad una manifestazione promossa dai contestatori stessi in modo da permettere eventualmente la celebrazione dell'evento in altra zona della citta'; se a cio' si aggiunge che, proprio grazie all'autorizzazione rilasciata, si e' consentito il disturbo dell'iniziativa pubblica organizzata allo scopo di rendere omaggio alla brigata, si e' permesso il compimento di azioni che potrebbero anche integrare reati penali nonche' l'offesa ai presenti, civili e militari, costretti a subire le ingiurie e il disturbo continuo della manifestazione, la misura appare davvero colma -: chi abbia autorizzato la manifestazione dei giovani presenti in piazza Cavour, a Pordenone, in concomitanza con l'iniziativa per il conferimento della cittadinanza onoraria alla 'Brigata Ariete'; per quali ragioni la manifestazione anzidetta non sia stata autorizzata in luogo diverso e piu' distante, tale da non permettere il disturbo verificatosi, e per quali motivi della stessa non siano stati edotti il comune di Pordenone e il Comando della brigata; se ritenga accettabile quanto si e' verificato e quali iniziative intenda adottare per accertare eventuali responsabilita'; se risultino trasmessi alla autorita' giudiziaria rapporti e denunce relative ai fatti accaduti e se siano stati identificati, in tutto o in parte, i responsabili dei fatti descritti; se non ritenga di porgere formalmente le scuse, a nome dell'amministrazione dell'interno, al comune e alla 'Brigata Ariete' per l'ingiustificato comportamento degli uffici competenti e per l'inqualificabile avvenimento. (5-07756)

 
Cronologia
martedì 2 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Angius (DS-U) ed altri è approvata con 179 voti favorevoli e 112 contrari.

mercoledì 10 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune elegge, al quinto scrutinio, Bartolo Gallitto membro del Consiglio superiore della magistratura.

domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.