Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07775 presentata da DE GHISLANZONI CARDOLI GIACOMO (FORZA ITALIA) in data 20000512
Al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: in occasione della conversione in legge, da parte della Camera dei deputati, del decreto-legge n. 8 del 2000 recante: 'Disposizioni urgenti per la ripartizione dell'aumento comunitario del quantitativo globale di latte e per la regolazione provvisoria del settore lattiero-caseario' il Governo ha accolto nella seduta del 30 marzo 2000 un ordine del giorno (9/6848/31) con cui si impegnava l'esecutivo: a predisporre quanto necessario affinche' l'AIMA possa provvedere alla restituzione - entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione della legge di conversione del decreto-legge 4 febbraio 2000, n. 8 - in favore dei produttori, per i quali i conguagli eseguiti in sede di compensazione nazionale relativa ai periodi 1995/96 e 1996/97 - in applicazione dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 1^ dicembre 1997, n. 441, convertito con modificazioni della legge 27 gennaio 1998, n. 5 - non siano stati sufficienti a restituire il prelievo non dovuto gia' versato, delle somme versate in eccesso rispetto a quanto dovuto dagli interessati per i medesimi periodi'; sono ormai trascorsi oltre 40 giorni dalla data di approvazione dell'ordine del giorno senza che il Governo e per esso il Ministro delle politiche agricole e forestali risulti abbia impartito le disposizioni necessarie per dar corso nei tempi previsti alla volonta' espressa dal Parlamento; i circa 1490 produttori interessati alla restituzione delle somme, che assommano complessivamente a circa 10,9 miliardi a cui vanno aggiunti quelle relative agli interessi nel frattempo maturati, potrebbero attivare nei confronti dell'amministrazione le procedure per il recupero coattivo delle proprie spettanze; nella mancata restituzione, anche a causa del continuo maturare degli interessi, si possono evidenziare giustificate motivazioni di danno erariale -: se corrispondano al vero le notizie secondo cui sarebbe inesistente qualsiasi attivita' amministrativa volta a soddisfare i legittimi diritti di tali produttori nei tempi e nei modi a suo tempo condivisi dal Parlamento e dal Governo; quali siano le iniziative che il Ministro intende assumere per individuare i responsabili di tali ritardate restituzioni e per mettere in condizione l'AIMA di soddisfare nei tempi previsti le legittime aspettative dei produttori. (5-07775)