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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02412 presentata da BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PADANIA) in data 20000522

Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: per il prossimo 2 giugno e' stata annunciata a Berlino la firma dell'ultimo solenne documento di pace fra la Germania e il resto del mondo, siglata dal Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder e dal Premier statunitense Clinton, per chiudere il capitolo dei risarcimenti con cui Governo ed aziende tedesche riconoscono le loro responsabilita' per lo sfruttamento di milioni di lavoratori forzati di vari paesi europei durante la seconda guerra mondiale; alla firma di questo accordo, seguira' un summit ampliato agli altri capi dell'esecutivo europei, fra i quali il Presidente del Consiglio italiano; dalle informazioni trapelate sulla stampa internazionale e dalle stesse comunicazioni rese in precedenza dal Governo italiano in sede parlamentare, emerge pero' che, da questi accordi, l'Italia - che, molto gravemente, non e' stata parte nelle trattative - vedrebbe un numero rilevante dei suoi ex internati e, in particolare, gli ex internati militari esclusi dai risarcimenti, peraltro annunciati in misura largamente inferiore alle legittime aspettative degli aventi diritto; quali urgenti iniziative il Presidente del Consiglio intenda assumere per ottenere, a favore di tutti gli ex internati italiani nei campi di concentramento e lavoratori coatti in Germania, senza alcuna discriminazione o esclusione, un equo e dignitoso indennizzo. (2-02412)





 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.