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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02410 presentata da TASSONE MARIO (MISTO) in data 20000522

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia per sapere: se non intenda riferire in Parlamento sulla gravissima fuga di notizie 'istituzionale' che ha gravemente compromesso lo sviluppo delle indagini sui responsabili dell'omicidio del professor D'Antona come risulta dalla ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari Otello Lupacchini; quale sia lo stato delle indagini e i risultati delle investigazioni nei confronti dei responsabili della fuga di notizie; se risulti al vero quanto pubblicato dal quotidiano il Corriere della Sera il 17 maggio 2000 sulla mancanza di coordinamento tra gli organi investigativi che avrebbe portato ad un vero e proprio sabotaggio delle indagini; se le notizie pubblicate abbiano impedito che si giungesse al livello superiore del gruppo di fuoco delle Brigate Rosse; se il blitz annunciato dagli organi di informazione non rappresenti il clamoroso fallimento della strategia della 'comunicazione ad effetto' capace di influenzare i sentimenti dell'opinione pubblica piuttosto che portare ad efficaci, concreti risultati nelle indagini poggiate su un serio lavoro di intelligence; come valuti l'azione della procura della Repubblica di Roma su questa vicenda anche rispetto a precedenti iniziative degli interpellanti sull'omicidio D'Antona allorquando veniva risposto con supponenza e superficialita' senza dimostrare un minimo di interesse sulle iniziative parlamentari che avevano il significato di un contributo e di sollecitazione oltre che di controllo sull'attivita' dell'Esecutivo. (2-02410)

 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.