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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07790 presentata da CONTENTO MANLIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000522

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: con la legge n. 324/1959 e' stata istituita l'indennita' integrativa speciale per i pubblici dipendenti che, in forza dell'articolo 1, lettera 'e' della predetta legge e' esente da qualsiasi ritenuta; la legge istitutiva dell'Irpef non menziona l'indennita' integrativa speciale fra gli emolumenti che concorrono a formare il reddito del lavoratore dipendente al punto che varie commissioni tributarie, ritenendo non assoggettabile al tributo l'indennita' in questione, hanno condannato l'amministrazione al rimborso delle ritenute operate a danno dei contribuenti interessati; il comportamento dell'amministrazione delle finanze verrebbe, quindi, clamorosamente smentito dalle decisioni degli organi giurisdizionali; il principio di buona amministrazione richiederebbe, quindi, un immediato adeguamento degli uffici competenti agli indirizzi assunti dalle commissioni tributarie -: se non ritenga opportuno dettare le opportune disposizioni, anche col ricorso ad un idoneo atto amministrativo, per confermare la non assoggettabilita' all'imposta dell'indennita' integrativa speciale; quali iniziative intenda adottare in ordine alle istanze di rimborso avanzate da diversi contribuenti e, comunque, per dare soluzione al problema evidenziato. (5-07790)

 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.