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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07799 presentata da MITOLO PIETRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000523

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: la legge finanziaria 28 dicembre 1994 n. 724, all'articolo 43 dispose l'adeguamento del canone di concessione degli alloggi costituenti il patrimonio abitativo della difesa e con decorrenza dal 1^ gennaio 1995 vennero aggiornati i canoni di concessione. Agli utenti degli alloggi demaniali (AST) che avevano superato il sessennio venne applicato l'equo canone maggiorato dal 20 per cento al 50 per cento in base al reddito familiare; l'articolo 10 della legge 18 agosto 1978, n. 497 sancisce l'assegnazione degli alloggi in base a criteri di rotazione al personale che presta servizio nella localita' in cui e' situato l'alloggio ed al successivo articolo 20 dispone che nella formazione delle graduatorie bisogna tenere conto dei benefici goduti o delle condizioni di disagio di arrivo in una nuova sede; il decreto ministeriale 1^ marzo 1980 all'articolo 12 asseriva che potevano presentare domanda gli ufficiali ed i sottufficiali effettivi a comandi, enti o reparti della Forza armata compresi nel presidio e l'articolo 7 non escludeva dalla concessione gli utenti di alloggi Ast. Inoltre l'allegato 'H' del regolamento sanciva un coefficiente peggiorativo per ciascun anno di utenza dell'alloggio di servizio; con circolare del 28 luglio 1995 l'A.M. dispone che l'utente di alloggio Ast in servizio attivo, ancorche' sine titulo per superato sessennio, aveva la facolt|f2 di presentare nuova istanza di concessione e, qualora collocato in posto utile nella relativa graduatoria, di poter continuare ad occupare il medesimo alloggio con titolarita' rinnovata, secondo quanto peraltro espressamente esplicitato nell'emanando nuovo regolamento sugli alloggi; dalla risposta all'interrogazione n. 4-26150 alla luce della normativa vigente all'epoca dei fatti si evince con chiarezza che l'A.M. non ha rispettato le norme; la legge 8 maggio 1998, n. 146, all'articolo 23 'Disposizioni in materia di locazione degli immobili demaniali' recita 'A decorrere dal 1^ gennaio 1994, il rapporto di locazione avente ad oggetto gli immobili del demanio e del patrimonio dello Stato destinato ad uso abitativo dei dipendenti pubblici e' disciplinato dalla legge 27 luglio 1978, n. 392 e successive modificazioni'; tale legge ha modificato in parte l'articolo 43 della legge n. 724 del 1994 e quindi al personale non andava applicata la maggiorazione del 20 o 50 per cento e la decorrenza dell'equo canone non iniziava dal 1^ gennaio 1995, ma dal mese successivo alla notifica dell'aumento -: se non ritenga di dare disposizioni affinche' si applichi l'articolo 23 della legge n. 146 del 1998 anche al personale militare. (5-07799)





 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.