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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07822 presentata da GUERRA MAURO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000526

Ai Ministri dell'interno e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: il comma 11 dell'articolo 10, della legge 17 maggio 1999, n. 133, recante 'norme in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale' prevede che 'i trasferimenti ai comuni sono decurtati in misura pari alla somma del maggior gettito derivante dall'applicazione' delle nuove aliquote dell'addizionale Enel, 'diminuita del mancato gettito derivante dall'abolizione dell'addizionale comunale sul consumo di energia elettrica nei luoghi diversi dalle abitazioni'; e' del tutto evidente nella norma l'intenzione del legislatore, del tutto condivisibile, di garantire la parita' di gettito per i comuni qualificando le entrate, trasformando cioe' in entrata tributaria propria una quota di trasferimenti erariali; la decurtazione e' stata realizzata sulle spettanze 2000 in via meramente presuntiva; l'esito, a giudicare dai dati forniti da numerosi comuni, risulta essere del tutto contrastante con la disposizione di legge; in particolare risulta che l'aumento di gettito derivante dalle nuove norme non ha compensato la perdita dovuta all'abolizione dell'addizionale riguardante i luoghi diversi dalle abitazioni, con cali di importi pari anche all'equivalente del 10-20 per cento del totale dei trasferimenti erariali; in piu' gli stessi comuni si sono visti decurtare i trasferimenti nella misura di quel presunto aumento di gettito; il risultato, soprattutto in molti piccoli comuni gia' sottodotati nell'attribuzione dei trasferimenti, e' stato quello di una secca riduzione di entrate, in percentuali non sostenibili rispetto al totale dei trasferimenti; il sottosegretario senatore Lavagnini, rispondendo in aula ad interpellanza che sollevava la medesima questione rilevava come la decurtazione presuntiva non comporterebbe un danno per gli enti in quanto le somme effettivamente spettanti verranno poi definite in sede di conguaglio, nei primi mesi del 2001; tale risposta e' importante ma non tranquillizza e non appare sufficiente, per i tempi, ma soprattutto perche' non affronta il tema di quella che non solo dovra' essere, con i dati a conguaglio, una non decurtazione ma una integrazione dei trasferimenti per quei comuni che hanno avuto non maggior gettito ma perdita di gettito dall'applicazione delle nuove norme -: se e quali iniziative il Governo intenda assumere per cancellare una penalizzazione inaccettabile per molti comuni che gia' patiscono di una sperequata ripartizione dei trasferimenti. (5-07822)

 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.