Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: nel febbraio scorso, il responsabile della Biennale di architettura di Venezia ha inviato una lettera al direttore del museo nazionale di Taiwan con l'invito ufficiale a prendere parte alla manifestazione in programma dal 18 giugno al 29 ottobre prossimi nella citta' lagunare; il Museo di Taiwan, d'intesa con il Governo di Taipei, ha aderito nominando commissario il pittore Hsiao Chin, del Tainan National College of the Arts, che da quaranta anni ha continui contatti con l'Italia ed e' stato anche docente all'Accademia milanese di Brera; la 'Repubblica di Cina in Taiwan' intendeva partecipare come tale alla rassegna, sotto la denominazione di 'Taiwan, Repubblica di Cina', e lo aveva regolarmente comunicato a suo tempo avviando la realizzazione del progetto, arrivato gia' a buon punto; gli organizzatori della mostra veneziana, la scorsa settimana, hanno invece imposto, sembra a seguito di pressioni della Repubblica popolare cinese, la denominazione 'Cina-Taiwan'; in conseguenza di cio' e rifiutando una simile soluzione, il sovrintendente alla cultura di Taipei ha deciso il ritiro di Taiwan dalla manifestazione; la 'Repubblica di Cina in Taiwan' utilizza legittimamente, da sempre, questo titolo che trae origine dalla fondazione della Repubblica cinese, nel 1912 -: per quali ragioni e su intervento di chi la Biennale di architettura di Venezia abbia imposto una denominazione che non corrisponde alla realta' esistente ed e' in contrasto con la storia della Repubblica di Cina in Taiwan; se vi sia stata una interferenza della Repubblica popolare cinese e chi l'abbia accettata imponendo, all'ultimo momento, il cambio di denominazione; perche', anche in occasioni come quella di Venezia, prevalgano sui valori culturali valutazioni e convenienze politiche che in questo contesto non possono essere prese in considerazione. (5-07825)