Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/05819 presentata da ORLANDO FEDERICO (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000613
Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: il giorno 8 giugno i presidenti di 4 regioni a statuto ordinario del nord si sono incontrati in Liguria per gettare le basi di un'azione comune nei confronti del governo centrale e dello Stato nazionale per l'attribuzione alle regioni di nuove competenze in un contesto federale; fra tali competenze e' stata inclusa la ridistribuzione degli aiuti di stato alle singole regioni secondo nuovi parametri fissati dalle regioni stesse; nei giorni immediatamente successivi i presidenti delle regioni Friuli-Venezia Giulia e del Veneto hanno avanzato l'idea di attribuire alle regioni stesse la gestione dell'IRPEF e il potere di variare le aliquote fiscali; fra i progetti ci sarebbero quello di una 'legge Tremonti' su misura per il Veneto, per detassare ancor piu' ampiamente gli utili reinvestiti; tali progetti in materia fiscale si aggiungono a quelli gia' fumosamente enunciati in tema di scuola, sanita', istruzione professionale e sicurezza; il sottosegretario al Tesoro Piero Giarda ha gia' replicato ironicamente sottolineando che all'eventuale devoluzione di quote molto rilevanti del gettito delle principali imposte erariali alle regioni dovrebbe corrispondere un equivalente impegno delle regioni stesse nel rimborso del debito pubblico; occorrerebbe una riforma della Costituzione per attribuire maggiori competenze alle regioni, le quali gia' oggi dispongono dell'IRAP, che fornisce 55.000 miliardi di gettito annuale e dal 2001 potranno disporre del 26 per cento dell'IVA (pari ad altri 35.000 miliardi) e inoltre potranno usufruire di un'addizionale IRPEF dell'1,4 per cento, per un totale di 5.000 miliardi; in passato le regioni non hanno dimostrato particolare solerzia nell'imporre, ai loro abitanti, prelievi fiscali, consentiti dall'ordinamento -: se il governo nazionale intenda porre immediatamente argine al dilagare di tante proposte e provocazioni prima che, per iniziativa di altri esponenti regionali, si arrivi, come del resto ha ieri ammonito il presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, alla rottura della Conferenza dei presidenti di Regione, con il rischio di far fallire sul nascere la nuova esperienza degli esecutivi regionali eletti dai cittadini e di compromettere la serena approvazione della riforma del federalismo, di cui il Parlamento tornera' ad occuparsi nella prossima settimana. (3-05819)