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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07933 presentata da PEZZONI MARCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000619

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: la guerra civile in Sierra Leone ha raggiunto un livello di violenza inaudito, seminando il terrore tra la popolazione civile, che fugge in massa dalla capitale Freetown, in procinto di essere attaccata dai ribelli del Fronte Rivoluzionario Unito (Ruf) del 'signore dei diamanti' Foday Sankoh; l'eventuale occupazione della capitale metterebbe in serio pericolo, a quanto denunciano varie organizzazioni umanitarie, soprattutto molte migliaia di bambini rifugiati nei campi di raccolta da queste allestiti, ed in particolare parecchie centinaia di bambini/soldato, costretti a prendere le armi con la forza, a causa della ferocia con cui i ribelli procedono sistematicamente all'amputazione di braccia e mani (la cosiddetta scelta - cinicamente lasciata alle vittime stesse - tra 'maniche lunghe o maniche corte'); la forza di pace delle Nazioni Unite, che non era, fino a questo punto, riuscita a svolgere efficacemente il suo compito, anzi aveva subito perdite di vite umane e l'oltraggio di vedere alcune centinaia dei suoi uomini catturati dai ribelli stessi, i quali, quindi, adesso dispongono anche delle loro attrezzature ed armamenti, annuncia ora l'intenzione di difendere la capitale in una localita' dal significativo, ancorche' casuale, nome di Waterloo, ad appena 25 chilometri dal centro, in collaborazione con l'esercito 'regolare' del Presidente Ahmed Tejan Kabbah e con le milizie dell'ex ribelle Johnny Paul Koroma; nel Paese e' gia' operativa una forza militare britannica, di 700 paracadutisti, che sta procedendo all'evacuazione dei civili britannici, dell'Unione europea e di altre nazionalita', operazione per il cui completamento 'sono necessari ancora alcuni giorni', mentre e' in discussione l'eventualita' di trasferirli agli ordini dell'ONU; una forza di intervento navale/terrestre statunitense e' a sua volta segnalata al largo delle coste, mentre altre navi della flotta americana del Mediterraneo vi si starebbero celermente avvicinando e la stessa Russia ha annunciato l'invio possibile di una sua forza militare; i Paesi africani che gia' forniscono - assieme a reparti indiani - il contingente di caschi blu, hanno annunciato l'intenzione di rafforzarlo - sotto comando nigeriano - allo scopo predetto di difendere la capitale, dopo il fallimento di un tentativo di mediazione da parte del vertice dell'Ecowas (Comunita' economica africana), ma anche per imporre, questa volta con mezzi adeguati, il rispetto degli accordi gia' firmati da un anno, poi violati dai ribelli, che si sono rifiutati di abbandonare, come pattuito, le zone diamantifere, la vera causa della lotta in corso, anche per la connivenza delle grandi imprese e degli stati che ricevono e lavorano i preziosi, alcuni dei quali - per esempio la De Beers sudafricana - solo ora annunciano di voler troncare ogni rapporto con i ribelli; questa, del resto, sarebbe anche una delle vere cause delle difficolta' dei vertici africani a prendere efficaci iniziative politiche e dell'incerta condotta dei loro reparti militari di caschi blu; quali siano le informazioni piu' aggiornate a disposizione, e se vi siano cittadini italiani in condizioni di pericolo e se siano in corso o previste iniziative dell'Unione europea in quanto tale e non esercitate da singoli Paesi, e di che genere, per cercare di contribuire a soluzioni negoziate e, infine, se non ritenga che una iniziativa politica Ue sia urgente, anche alla luce del recente vertice Ue-Africa, allo scopo di dare continuita' a questa iniziativa di rapporto positivo tra i due continenti, per sviluppare una politica di cooperazione e sviluppo che consenta di contribuire a prevenire le crisi e di sostenere le forze politiche democratiche, particolarmente quelle che operano in condizioni difficili in Paesi alla ricerca di una via di sviluppo e di una loro identita' democratica. (5-07933)





 
Cronologia
domenica 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum abrogativi sul rimborso spese per le consultazioni elettorali e referendarie, sull'abolizione del voto di lista alla Camera, sull'elezione del Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati, sui licenziamenti e sulle trattenute associative e sindacali tramite gli enti previdenziali. Nessun quesito raggiunge il quorum previsto dalla Costituzione: la percentuale dei votanti non supera in nessun caso il 32, 5% degli aventi diritto.

mercoledì 19 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping (AC 6276), che sarà approvata dal Senato il 16 novembre (legge 14 dicembre 2000, n. 376).