Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/05854 presentata da POZZA TASCA ELISA (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000620
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: la tragedia dei 58 clandestini asiatici ritrovati cadaveri in un container in Gran Bretagna ripropone con forza la necessita' di una piu' stringente lotta alla criminalita' organizzata dedita alla tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini, dramma cui non sfugge, in qualita' di Paese industrializzato, l'Italia; l'individuazione del nuovo reato di traffico di persone e' ormai un dato acquisito, frutto della discussione da tempo avviata in seno al Governo italiano; tuttavia le organizzazioni che gestiscono il traffico sono strutturate e ramificate. Esiste un coordinamento di tipo strategico con diramazioni sul territorio nazionale e agganci internazionali; dopo la caduta del muro di Berlino si e' verificato uno spostamento del baricentro criminogeno a livello mondiale. Per decenni siamo stati abituati a vedere gli assi della criminalita' internazionale disposti lungo la rotta Europa-Nord America. Era la rotta che univa i poli del benessere nell'arco di tempo quasi secolare compreso tra il primo novecento e la caduta del muro. Oggi il baricentro si e' spostato sull'asse Europa-Asia; l'internazionalizzazione dell'economia, ovvero la diffusione dell'economia di mercato fin nei piu' remoti angoli del pianeta, nonche' la restrizione delle politiche migratorie messe in atto dai paesi piu' sviluppati, sono alla base di altre tipologie di schiavitu' moderne, quali la schiavitu' domestica, la schiavitu' per debito, il lavoro minorile, lo sfruttamento dei minori nei conflitti armati, che costituiscono la drammatica area della "schiavitu' economica" -: tenuto conto che sono ormai entrati a far parte dei fondamenti del diritto internazionale una serie di provvedimenti sovranazionali per la lotta alla tratta di esseri umani quali la raccomandazione 1325 del Consiglio d'Europa, le norme del tribunale penale internazionale, la convenzione Onu sul "crimine transnazionale", la recentissima risoluzione del Parlamento europeo 121/2000 contro la tratta delle donne, quali ulteriori provvedimenti il Governo intenda prendere per la piena attuazione nel nostro ordinamento degli atti internazionali e quali azioni concrete si intendano predisporre contro l'evidente dilagare del fenomeno anche nel nostro Paese. (3-05854)