Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/05918 presentata da CAMBURSANO RENATO (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000627
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: il sistema della telefonia mobile e' uno dei settori avanzati che il sistema economico italiano puo' vantare; nelle dichiarazioni programmatiche del 27 aprile, il Presidente del Consiglio ha chiarito che la gara per il cosiddetto Umts, il telefono mobile di ulteriore generazione, potra' servire al miglioramento della nostra economia ed al rafforzamento della nostra politica occupazionale; la dottoressa Arredondo, responsabile per l'Europa del principale portale Internet nel mondo, ha affermato: 'I governi sbagliano, dovrebbero preoccuparsi dell'interesse dei consumatori, sui quali si scaricheranno costi delle licenze'; il professor Nicholas Negroponte ha parlato di 'irresponsabilita'' dei paesi che vendono a caro prezzo le licenze Umts, calcolando che in media gli utenti inglesi avranno un aggravio di oltre due milioni all'anno sulla bolletta; recenti esperienze mostrano che non sempre vi e' necessariamente corrispondenza tra valore del bene e prezzo offerto per l'acquisto; l'asta presenta pertanto svantaggi rilevanti: a) il pagamento iniziale e' molto elevato (come dimostra l'esperienza inglese) e favorisce le societa' oligopolistiche e si riflette necessariamente sulle tariffe finali; b) sottrae risorse fondamentali per la costruzione di infrastrutture, per la ricerca di base, per lo sviluppo di nuove tecnologie; per la realizzazione delle reti di terza generazione in Italia sono necessari investimenti per almeno 5-7 mila miliardi di lire; il Governo, al fine di privilegiare un disegno di politica industriale rispetto ad una mera politica di cassa, ha gia' scelto la strada della licitazione privata in due fasi: una prima selezione in base all'affidabilita' dell'operatore e al piano industriale (beauty contest) e poi un'asta 'calmierata' sul prezzo finale; e' necessario evitare che l'assegnazione delle licenze Umts si traduca in un rafforzamento del duopolio Telecom-TIM e che un costo eccessivo per la concessione della licenza finisca per limitare le possibilita' di accesso al mercato, trasferendo nell'immediato i costi sugli utenti; e' opportuno assegnare le licenze assumendo come criterio selettivo il minor prezzo fatto pagare ai consumatori e i maggiori investimenti infrastrutturali; e' necessario prevedere l'assegnazione delle licenze con un sistema misto, costituito da un contributo composto da una quota fissa una tantum, da versare all'assegnazione della licenza Umts, e da una royalty in proporzione del fatturato realizzato sul mercato specifico; e' opportuno prevedere per il futuro un tetto massima del mercato Umts detenuto da un singolo operatore, pari ad esempio al trenta per cento, in modo da limitare le forme di monopolio -: quali linee il Governo intenda seguire nella definizione dei criteri di assegnazione per le licenze Umts. (3-05918)