Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31602 presentata da CHINCARINI UMBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20000926

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in relazione alla notizia apparsa sul quotidiano L'Arena di Verona, del 22 settembre 2000 ('Centri sociali scatenati. Spedizione su Verona - Contro le sedi dei gruppi cattolici e di destra') circa l'intenzione dei centri sociali del nord-est, capeggiati da un certo Luca Casarini, di organizzare una manifestazione nella citta' scaligera (dopo la vicenda della presunta aggressione al professor Marsiglia) per 'arrivare alla chiusura delle sedi delle associazioni estremistiche di destra e del fondamentalismo cattolico'; 'Non sara' solo una sfilata' conclude Casarini. 'Opereremo per chiudere le sedi di questi gruppi' -: quali iniziative intende assumere il Ministro dell'interno per evitare che le suddette minacce dei centri sociali si concretizzino, dal momento che sono noti a tutti i metodi poco democratici e violenti usati da questi gruppi dell'estrema sinistra durante le loro manifestazioni, (vedasi anche gli episodi di teppismo gia' verificatesi sabato 23 settembre 2000 a Verona e ampiamente documentati dal quotidiano l'Arena del 25 settembre 2000); se non ritenga il Ministro di impartire direttive al questore di Verona per impedire lo svolgersi di questa preannunciata manifestazione che metterebbe sicuramente a rischio l'ordine pubblico e l'incolumita' di persone e cose, qualora questi manifestanti prendessero veramente di mira sedi o abitazioni di esponenti di associazioni cattoliche che hanno sempre condotto le loro iniziative sociali e politiche in modo civile e pacifico, a differenza dei militanti dei centri sociali che hanno fatto dell'illegalita' e dell'intimidazione un modello di vita e di lotta politica; se non ritenga, infine, di operare per porre fine alle occupazioni abusive di sedi e luoghi pubblici da parte di questi gruppi estremistici dei centri sociali, il cui ambiente, anche nel passato, ha costituito terreno fertile per il sorgere di fenomeni eversivi e pericolosi per lo Stato. (4-31602)