Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/06360 presentata da ORLANDO FEDERICO (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20001003
Al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: la giunta della regione Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni, ha approvato un progetto di legge che istituisce un proprio Corpo forestale costituito fino a un massimo di 300 unita'; il personale avra' la qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria con proprie uniformi e distintivi di riconoscimento; esercitera' la vigilanza sugli stessi territori e ambienti oggi sottoposti a vigilanza e controllo da parte del Corpo forestale dello Stato, nonche' funzioni di lotta agli incendi, di protezione civile e di pubblico soccorso, anch'esse attualmente svolte dal Corpo forestale; tale iniziativa appare in netto contrasto con la riforma del Corpo forestale approvata dal Parlamento che ne trasferisce una parte alle regioni, nonche' con l'ordinamento maggioritario fra gli addetti al Corpo medesimo che sollecitano una revisione della riforma stessa in modo da salvaguardarne il carattere unitario e il rapporto con l'amministrazione centrale dello Stato (ministero dell'ambiente); gli stessi alleati politici del presidente Formigoni, come il vicepresidente della Camera Giovanardi, hanno cosi' commentato la decisione della giunta lombarda: 'in teoria il Corpo forestale puo' essere regionalizzato, ma in uno Stato democratico una decisione di questo tipo spetta al Parlamento'; il presidente Formigoni non nasconde il carattere strumentale della sua iniziativa, vale a dire la creazione di un Corpo forestale regionale alle dirette dipendenze della regione per favorire il sollecito trasferimento del personale statale dallo Stato alla Lombardia; autorevoli rappresentanti del popolo lombardo, come Giovanni Bianchi, hanno definito la decisione del presidente Formigoni: 'un attacco all'unita' nazionale'; tale provocazione del presidente lombardo segue agli annunziati referendum di devoluzione e ad altri atti tesi a sottolineare non lo spirito regionalista, di cui e' testimonianza anche la recente approvazione alla Camera delle riforme costituzionali in senso federale, ma uno spirito di aperta contrapposizione fra lo Stato centrale e la sua regione piu' forte, dando altresi' a tale contrapposizione caratteristiche di uno scontro fra governi di diverso orientamento politico, quello nazionale di centrosinistra e quello regionale di centrodestra -: quali iniziative il Governo intenda prendere per rivedere i decreti Bassanini per la parte relativa al Corpo forestale dello Stato in modo da salvaguardare il massimo di unitarieta' del Corpo medesimo e come intenda replicare a iniziative regionali che costituiscono vere e proprie milizie locali armate, apparentemente ausiliarie ma in realta' concorrenti e forze quanto prima contrapposte ai corpi nazionali di polizia, i soli abilitati dalla legge a garantire la sicurezza dei cittadini.