Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/06382 presentata da LODDO ANTONIO (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20001010
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: nei giorni scorsi la stampa ha dato ampio risalto alla notizia proveniente dagli USA che due giovani ricercatori italiani, Antonio Iavarone e Anna Lasorella, hanno scoperto una proteina capace di offrire interessanti prospettive di cura ai bambini affetti da neuroblastoma; i due ricercatori svolgevano originariamente tale ricerca presso l'Universita' Cattolica di Roma, dove avevano ampiamente intuito la portata dei loro studi; ad un certo punto Antonio Iavarone e Anna Lasorella abbandonarono l'Universita' italiana per proseguire le ricerche all'"Albert Einstein College" di New York, in quanto - secondo le loro testuali affermazioni riportate negli articoli di giornale - "in Italia non era possibile lavorare con serenita'"; nella fattispecie, la carenza di serenita' si configurava con la pressante richiesta, fatta dal primario della clinica di oncologia pediatrica di quella Universita', professor Renato Mastrangelo, di inserire il nome del proprio figlio quale coautore delle pubblicazioni scientifiche da essi prodotte; sempre a detta dei due ricercatori, ad una prima fase di obbligata connivenza, che frutto' al figlio del primario la firma illegittima su ben 25 pubblicazioni, fece seguito un condivisibile rifiuto al quale il professore reagiva impedendo di fatto ai due ogni attivita' di ricerca; da un atto di sindacato ispettivo risulta che gia' nel 1999, tale situazione era stata portata all'attenzione di alcune componenti politiche nonche' di mass media; se quanto esposto in premessa corrisponda al vero,se non ritenga urgente promuovere un'idonea azione volta a scoprire i responsabili di simili illegittimi comportamenti, garantendo all'interno delle universita' che solo chi e' veramente meritevole e capace prosegua nella propria attivita' accademica e quali iniziative intenda assumerei per evitare che simili fatti abbiano a ripetersi. (3-06382)