Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/02659 presentata da SIMEONE ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20001018
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: il signor Giovanni Felici, dopo aver espiato sei anni di custodia cautelare agli arresti domiciliari per gravissime condizioni di salute, e' attualmente ristretto presso la casa circondariale di Taranto; nonostante le condizioni fisiche del signor Felici fossero state giudicate incompatibili con il regime carcerario, il tribunale di sorveglianza di Firenze, dopo aver disposto accertamenti di carattere medico- legale, non ha ritenuto di sospendere l'esecuzione della pena; le condizioni di salute del detenuto continuano inesorabilmente ad aggravarsi, come risulta in modo evidente dalla sua cartella clinica; in particolare, il signor Felici e' affetto da problemi cardiopatici, bronchite cronica ed insufficienza respiratoria, oltre ad essere interessato da stati di ansia e crisi depressive; la struttura penitenziaria presso la quale e' ristretto il detenuto dispone di attrezzature sanitarie e di rianimazione assolutamente insufficienti a fronteggiare la non remota ipotesi di un peggioramento ulteriore delle gia' critiche condizioni di salute dell'interessato, tanto che il personale medico del carcere di Taranto ne ha richiesto l'immediato trasferimento -: se non ritenga di assumere con la massima tempestivita' tutte le possibili iniziative affinche' il detenuto Giovanni Felici possa essere trasferito in una struttura penitenziaria attrezzata adeguatamente per affrontare, dal punto di vista medico e terapeutico, situazioni di particolare gravita' quale quella che caratterizza le precarie condizioni di salute del detenuto; se non ritenga, alla luce della condizione oggettivamente disperata in cui versa il detenuto Giovanni Felici, di attivarsi, nell'ambito delle specifiche competenze ricondotte alla sua titolarita', affinche' gli siano concessi tutti i possibili benefici previsti dalla legge. (2-02659)