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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02673 presentata da CHIAPPORI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20001024

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per la funzione pubblica, per sapere - premesso che: la legge 31 dicembre 1996, n. 675, ha istituito il Garante per la protezione dei dati personali; l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, in sede di costituzione, ha provveduto a reclutare il primo contingente di personale (45 unita'), composto da pubblici dipendenti collocati in posizione di comando o fuori ruolo dalle amministrazioni di rispettiva appartenenza; il criterio adottato per il reclutamento del suddetto contingente di personale e' stato quello della chiamata diretta e nominativa e che, quindi, non essendo stata assicurata alcuna forma di pubblicita' alle procedure di reclutamento, e' stato compiuto un grave atto di generalizzata cooptazione; con deliberazione del 28 giugno 2000, il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato il regolamento di organizzazione interna (n. 2 del 2000) con cui tutto il personale in servizio e' stato inquadrato nei ruoli del Garante con trattamento economico pari all'80 per cento di quello previsto per il personale dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (a quest'ultimo compete lo stesso trattamento economico previsto per Bankitalia); in data 31 luglio 2000 (confrontare Gazzetta Ufficiale - Concorsi ed Esami - 22 agosto 2000, n. 65), il Garante per la protezione dei dati personali ha deliberato di approvare tre bandi di concorsi, esclusivamente riservati al personale interno, per l'accesso alle aree dirigenziali (8 posti), direttiva (5 posti) e operativa (1 posto); secondo una costante ed univoca giurisprudenza della Corte costituzionale (confrontare sentenze nn. 3131, 314 del 1994; 134, 478, 479, 514 del 1995; 1 del 1996; 1 del 1999), i concorsi riservati al solo personale interno per il passaggio da un livello all'altro sono illegittimi in quanto producono una distorsione che lede gravemente i principi costituzionali del buon andamento e dell'imparzialita' della pubblica amministrazione; in data 6 ottobre 2000, il sindacato della dirigenza dello Stato (Dirstat) ha denunciato al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la funzione pubblica ed a tutti i parlamentari, la irresponsabile decisione assunta dai componenti dell'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali di bandire concorsi per dirigenti da riservare unicamente al personale interno -: se ritenga che la vigente normativa relativa all'attivita' del Garante per la tutela dei dati personali debba interpretarsi nel senso di ritenere applicabili i principi generali in materia di pubblico impiego, come risultano integrati anche dalla citata giurisprudenza della Corte costituzionale secondo la quale i concorsi riservati al solo personale interno sono illegittimi in quanto producono una distorsione che lede gravemente i principi costituzionali del buon andamento e dell'imparzialita' della pubblica amministrazione; quali ulteriori iniziative il Governo intenda assumere per riaffermare la legalita' nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento ai concorsi pubblici che richiedono sempre che la selezione avvenga con criteri di pubblicita', tali da prevedere e consentire la partecipazione anche agli estranei, assicurando cosi' il reclutamento dei migliori. (2-02673)





 
Cronologia
mercoledì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva la proposta di legge costituzionale Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero di deputati e senatori in rappresentanza degli italiani all'estero (AC 4979-D), approvata in seconda lettura dal Senato il 5 ottobre 2000 (Legge Costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1)

mercoledì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge costituzionale Disposizioni concernenti l' elezione diretta dei Presidenti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano (AC 168-D), approvata in seconda lettura dal Senato il 5 ottobre 2000 (legge costituzionale 23 gennaio 2001, n.1).