Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/02678 presentata da MOLINARI GIUSEPPE MARIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20001025
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente, il Ministro per i beni e le attivita' culturali, il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, il Ministro del commercio con l'estero, per sapere, premesso che: il 9 aprile 1999 il consiglio comunale di Avigliano (Potenza) con voto unanime accoglie la proposta avanzata dalla Ivpc4 srl di Avellino per l'installazione di una centrale elettrica da fonte alternativa eolica nel proprio territorio comunale; la Ivpc4 srl ha individuato come sito per la localizzazione degli impianti la dorsale lungo le pendici del monte Carmine in agro di Avigliano; data 6 agosto 1999 avviene l'approvazione del progetto da parte del Dipartimento sicurezza sociale e politiche ambientali - ufficio compatibilita' ambientale della regione Basilicata ritenendo che non debba essere sottoposto alla procedura di valutazione di impatto ambientale; nel frattempo nell'ambito della comunita' di Avigliano cresce la preoccupazione circa la inopportunita' e la incompatibilita' ambientale di tale impianto; in data 6 dicembre 1999 viene rilasciata da parte del comune di Avigliano la concessione edilizia; in data 15 febbraio 2000 la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici della Basilicata gia' in precedenza chiamata ad esprimere il suo parere relativamente all'esecuzione della linea elettrica in cavo sotterraneo per il vettoriamento di energia elettrica dell'impianto in questione esprime il proprio parere contrario all'elettrodotto in quanto i circa 40 aerogeneratori, alti 50 metri con pale di 47 metri di diametro "comporterebbero una notevole alterazione del generale quadro ambientale del monte Carmine...." "nonche' altererebbero le condizioni di ambiente e di decoro del santuario della Madonna del Carmine e dei percorsi utilizzati per l'accesso al monte meta di imponenti pellegrinaggi di notevole valenza storico-culturale e delle tradizioni popolari e religiose radicate sul territorio; il parere della Soprintendenza pone l'ufficio tecnico del comune di Avigliano nella condizione di formulare in data 28 aprile 2000 un provvedimento di sospensione dei lavori iniziati solo formalmente anche se nonostante cio' lo stesso Ente mette in atto le procedure di esproprio nei confronti dei proprietari dei terreni interessati dall'ubicazione dell'impianto eolico che si erano rifiutati di sottoscrivere i contratti di locazione con la societa' Ivpc4 srl; tuttavia in data 22 maggio 2000 la stessa Soprintendenza con un nuovo provvedimento ribalta quanto espresso in precedenza dando il via libera ai lavori di realizzazione dell'impianto in oggetto; in data 24 maggio 2000 l'Ufficio centrale per i beni ambientali e paesaggistici del Ministero per i beni culturali invia un documento al competenti uffici della regione Basilicata e dei comuni di Avigliano e Vaglio di Basilicata (anche quest'ultimo interessato da un progetto di centrale eolica a ridosso di un'area archeologica); il documento redatto a seguito di una serie di sopralluoghi esprime l'indicazione di delocalizzare gli impianti eolici progettati in quanto i siti prescelti pur non essendo direttamente soggetti a vincoli ambientali e paesaggistici sono da tutelare nella loro integrita' "per il valore culturale e paesaggistico di territori che sono invece gia' vincolati da leggi di tutela ambientale e quindi creano un vistoso e compromettente impatto visivo"; il documento si conclude informando le amministrazioni (comunali e regionali) che "questo Ministero e le Soprintendenze competenti del territorio ognuna per quanto di propria competenza stanno studiando l'ipotesi di avviare procedimenti di vincolo paesaggistico ai sensi dell'articolo 146 lettera m e dell'articolo 139 del Decreto legislativo del 29 ottobre 1999 n. 490 per i siti interessati dalle opere dei Parchi Eolici"; il 7 agosto 2000 il consiglio comunale delibera "di trovare soluzioni che siano compatibili con gli interessi della collettivita'"; in data 11 ottobre 2000 si sono avviati i lavori per la realizzazione della centrale eolica suscitando enormi proteste tra i cittadini, che hanno avviato anche una petizione popolare, chiedendone l'immediata sospensione dei lavori e l'abbandono del progetto -: quali iniziative urgenti, in considerazione di quanto esposto, il Governo intenda adottare affinche' vengano sospesi immediatamente i lavori di realizzazione della centrale eolica, e ricercata una soluzione che tuteli il valore storico ambientale del sito prescelto raccogliendo le istanze della comunita' di Avigliano. (2-02678)