Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerando la necessita' che in materia di Cooperazione internazionale il Governo proceda seguendo criteri di verifica continua dei risultati ottenuti, anche al fine di prevenire situazioni di mala gestione delle risorse stanziate; ricordando l'impegno che l'Italia si e' voluta assumere a suo tempo nell'area Balcanica, specificatamente in Albania e nel Kosovo, e ricordando la decisione a suo tempo presa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri di agire in maniera diretta e con strumenti incisivi ad hoc nell'opera di aiuto e di ricostruzione economica e sociale attraverso la "Missione Arcobaleno"; rammentando le ripetute richieste di chiarimento formulate dal Parlamento anche in occasione delle preoccupanti notizie a suo tempo rese note dagli organi di informazione sulla mala gestione dei beni e delle risorse economiche offerte dal privati e affidate a detta "Missione", e le risposte date dal Governo che non hanno assolutamente dissolto le preoccupazioni espresse dai parlamentari sulla conduzione della "Missione"; considerando le recentissime affermazioni, riportate dalla stampa, del viceprocuratore generale della procura regionale della Corte dei conti per il Lazio, dottor Angelo Canale, in merito alla "Missione Arcobaleno" che delineano una gestione "allegra" della stessa con documentazioni incomplete, fatture false, imposte non dovute che avrebbero causato all'erario un danno di oltre 3 miliardi di lire; considerando quanto reso noto dal Corpo della Guardia di Finanza in merito all'attivita' investigativa da essa svolta sull'impiego delle somme inviate dal Governo italiano in Albania per fronteggiare l'emergenza e fornire assistenza alle popolazioni Kosovare colpite dalla guerra, ossia: "la macroscopica carenza di documentazione giustificativa delle uscite di denaro, tanto da ritenere completamente inattendibile la contabilita' tenuta per la gestione del campo"; ricordando la decisione della magistratura contabile di avviare le procedure per il recupero delle somme dovute emettendo atti di citazione in giudizio nei confronti del capo-dipartimento pro-tempere alla Protezione Civile, dell'Alto Funzionario del Ministero degli affari esteri preposto alla delegazione diplomatica speciale e di un suo collaboratore, del capo della "Missione Arcobaleno", del responsabile del campo profughi di Valona, di funzionari e tecnici della Protezione Civile; ritenendo necessario tutelare la credibilita' delle Istituzioni e l'operato delle persone che le rappresentano e che in esse agiscono, impegna il Governo a far pervenire alle Competenti Commissioni di Camera e Senato, entro 10 giorni dall'approvazione della presente mozione una relazione tecnico-finanziaria, particolareggiata ed aggiornata per tipologia, sugli interventi attuati sino ad oggi dall'Italia in Albania attraverso la Presidenza del Consiglio dei ministri e la direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli affari esteri e sugli interventi attuati in relazione alla operazione Arcobaleno comprendente il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. (1-00485)