Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/06684 presentata da CHIAPPORI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20001212
Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: ad un precedente atto di sindacato ispettivo dell'interrogante, circa la decisione del Governo francese di sospendere la vaccinazione della epatite B per i rischi derivanti dalla vaccinazione stessa (n. 5-05228), il Ministro della sanita', in data 6 luglio 1999, ha risposto che le preoccupazioni del Governo francese non erano supportate da adeguate giustificazioni scientifiche (riprendendo un comunicato dell'Oms al riguardo), che la strategia di prevenzione adottata dall'Italia era apprezzata a livello internazionale e che la vaccinazione antiepatite non viene praticata in molti paesi "... non solo per mere ragioni economiche (...) ma anche per la mancanza di impegno e di sensibilita' a livello politico, medico e dell'opinione pubblica nei riguardi della medicina preventiva"; sembrano essere in aumento, invece, i casi di patologie intervenute nei bambini sottoposti al vaccino, nella cui preparazione vengono utilizzate sostanze nocive, come l'alluminio e il mercurio, che provocano grave apprensione dei genitori e di tutta l'opinione pubblica; riviste mediche, di approfondimento e di informazione, si interessano sempre piu' al fenomeno, riportando dati, analisi e considerazioni che mettono in risalto la non pericolosita' della epatite B e, allo stesso tempo, la pericolosita' del vaccino, come nel caso de Il giornale per la protezione della salute che nel numero di maggio 2000 ha pubblicato la perizia formulata dal dottor Barisani, richiesta dalla Corte d'appello di Trieste, sui pericoli e la gravita' dei danni genetici e neurologici causati dalla vaccinazione; il citato giornale paventa, tra l'altro, che l'obbligatorieta' della vaccinazione debba essere messa in relazione alla tangente pagata dalla casa farmaceutica produttrice del vaccino all'allora Ministro De Lorenzo, per questo condannato per corruzione -: se sia in grado di fornire dati, analisi, studi ed altri elementi necessari a definire un quadro dettagliato del fenomeno descritto e di smentire definitivamente le tesi circa la pericolosita' del vaccino antiepatite B, al fine di far rientrare il giustificato allarmismo che si sta diffondendo nell'opinione pubblica e, non da ultimo, di chiarire i termini del vergognoso "scambio" avvenuto tra il responsabile della sanita' di allora e l'azienda farmaceutica che continua a beneficiare della produzione del vaccino. (3-06684)