Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della sanita', per sapere - premesso che: risulta agli interpellanti che siano, alla data odierna, pronti per procedere al programma di analisi previsto dal decreto legge n. 335 del 21 novembre 2000, emanato per fronteggiare l'epidemia di Bse, soltanto i laboratori degli istituti zooprofilattici di Brescia e Torino; cio' fa temere che, essendo attualmente garantita dai due centri citati la copertura del venti per cento del fabbisogno, si arrivera' presto ad avere un gran numero di capi destinati alla macellazione ma inidonei al consumo perche' non sottoposti o sottoponibili alla verifica in parola; non sembra agli interroganti accettabile il ricorso ai privati per assicurare l'osservanza di provvedimenti volti ad assicurare la sicurezza dei cittadini; l'effettuazione dei test rapidi e' necessaria nella situazione di emergenza attuale, pur non rappresentando certamente la soluzione dei problemi strutturali della zootecnia, che passa attraverso una riconversione degli allevamenti a sistemi compatibili con le esigenze etologiche degli animali -: quale sia l'effettiva capacita' delle strutture pubbliche di far fronte alle esigenze scaturenti dal decreto citato, in particolare se sara' possibile, considerati i ritardi e le inadempienze segnalati da piu' parti, rispettare le scadenze prefissate; se siano note le cause di tali contrattempi e cosa si preveda di fare per porvi rimedio; per quale motivo i vertici del servizio veterinario non si siano tempestivamente attivati per far fronte nei modi e nei tempi adeguati alle esigenze che la situazione comporta. (2-02804)