Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/33391 presentata da APOLLONI DANIELE (UNIONE DEMOCRATICA PER L'EUROPA) in data 20010111
Al Ministro dell'ambiente, al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: le norme introdotte a tutela dell'ambiente mettono a rischio la sopravvivenza di sessanta aziende artigianali di Murano produttrici del piu' famoso vetro artistico italiano; la chiusura di tali aziende causerebbe, per effetto a cascata, lo spegnimento dei forni di altri 180 laboratori, con evidenti conseguenze rovinose per l'intero settore; molti impianti, le cui strutture principali risalgono addirittura al 1700, in base alle nuove norme a tutela dell'ambiente, non sono oggi a norma di legge e pertanto se non si concede ad essi il tempo necessario per mettersi in regola, esiste il concreto pericolo di dare il colpo di grazia ad una delle piu' tradizionali attivita' artigianali italiane; per sanare tale situazione i produttori artigiani e parte di quelli industriali hanno siglato nel novembre del '99 un accordo di programma con i Ministeri dell'ambiente, dell'industria e della sanita' e coi sindacati, poi tradotto in un decreto dell'aprile scorso, che prevede una graduale regolarizzazione degli standard di emissione inquinanti e scarichi reflui entro il 2002; tale accordo sembra essere, per cosi' dire, disatteso dall'autorita' giudiziaria, ed in particolare dalla procura della Repubblica di Venezia, che nei mesi scorsi ha gia' emesso sei ordinanze di sequestro ed altre ancora gia' si profilano per il futuro; niente proroghe, dunque, chi inquina chiude. I giudici applicano la legge senza tener conto dell'accordo di programma e senza ascoltare la disponibilita' di regione, provincia e comune, ricorrendo anche ai cavilli per bloccare gli impianti che a loro risultano realizzati dopo il 1988; quelle imprese, le quali per la realizzazione del piano di adeguamento degli impianti alle norme, si sono gia' indebitate con le banche, mediamente, per circa 300 milioni, rischiano attualmente di veder apposti i sigilli e quindi totalmente vanificati gli sforzi; quali iniziative urgenti si intendano assumere, nel caso anche di natura normativa e o esplicativa, per garantire la certezza di diritti degli artigiani che operano nel settore della produzione del vetro artistico italiano al fine di impedire la chiusura delle fabbriche artigianali di Murano ed al contempo salvaguardare una delle piu' tradizionali attivita' del nostro Paese (4-33391)