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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02838 presentata da TARADASH MARCO (MISTO) in data 20010117

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: domenica 7 gennaio 2001, in una strada di periferia di Piacenza, il signor Giandomenico Costi e' stato aggredito e accoltellato da tre malviventi che tentavano di rapinarlo. L'uomo, soccorso dai familiari, e' stato poi ricoverato in ospedale; nonostante Giandomenico Costi sia un calciatore piuttosto noto nella provincia di Piacenza, per aver militato nel Milan e in numerose squadre di serie B e per essere attualmente titolare nella squadra del Maranello, la notizia dell'aggressione e' stata secretata dalla questura tanto che neanche il mattinale ha riportato l'intervento, i cronisti non sono stati informati dagli uffici della squadra mobile, ne' dal dirigente, che non ha dato alcuna comunicazione della vicenda, ne' dal capo di gabinetto, incaricato dal questore, dottor Adamo Guli', di tenere i rapporti con la stampa; solo l'11 gennaio un cronista sportivo della redazione del Resto del Carlino di Modena, venuto a conoscenza della vicenda e del ricovero del giocatore, dopo averlo contattato telefonicamente, ne ha informato la Redazione del Giorno di Piacenza che ha pubblicato la notizia approfondendo l'intera storia; il caposervizio della redazione di Piacenza del Giorno, Ippolito Negri, ha riferito inoltre della reazione contrariata del Questore motivata da un supposto carattere riservato della notizia in attesa degli eventuali sviluppi investigativi; all'inizio del mese di novembre 2000, il Capo della Polizia, il dottor Gianni De Gennaro, ha diramato una circolare nella quale si disponeva che le notizie e le comunicazioni di cronaca devono essere rese pubbliche solo dagli uffici stampa delle procure e delle questure cosicche' i giornalisti possano far riferimento solo ai comunicati ufficiali diffusi dagli organi a cio' preposti; il 7 novembre 2000, in occasione dell'incontro del Ministro interpellato con i Prefetti presso la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno, il Capo della Polizia, nella sua relazione sulle condizioni generali dell'ordine e della sicurezza pubblica, ha testualmente dichiarato che si dovranno pertanto promuovere iniziative per aggiornare il rapporto tra Istituzioni della sicurezza e collettivita', snellire e velocizzare le procedure amministrative, favorire i processi di comunicazione e di interazione con gli utenti, semplificare le modalita' di fruizione dei servizi ed agevolare l'accesso alle informazioni in modo da alimentare uno stretto e permanente rapporto di fiducia e collaborazione con i cittadini. Rientrano in tale strategia gli Uffici Relazioni con il Pubblico ed i siti WEB interattivi, capaci di fornire consigli e notizie utili sulle tematiche della sicurezza, di offrire informazioni attinenti al disbrigo delle pratiche e di "scaricare" la relativa modulistica (dal sito internet www.poliziastato.it); la possibilita' di potersi riferire solo alle notizie ufficiali, diffuse dagli organi istituzionali, senza alcuna possibilita' per i giornalisti di controllare l'esattezza e la attendibilita' delle stesse, costituisce un limite inammissibile alla liberta' di informazione e sottopone gli organi di stampa al gravosissimo rischio di querele, ove le notizie pubblicate si rivelassero false in esito ai processi; l'intendimento di favorire i processi di comunicazione e di interazione con gli utenti e di alimentare uno stretto e permanente rapporto di fiducia e collaborazione con i cittadini, espresso dal Capo della Polizia, potrebbe risultare compromesso dalla presenza di filtri istituzionali che costituiscono un ostacolo all'accesso immediato e diretto alle informazioni e, come dimostra la vicenda esposta, rimettono agli stessi il potere, non rientrante tra le prerogative delle forze di polizia, di scegliere quali informazioni diffondere e di stabilire i tempi e le modalita' di diffusione; il presidente dell'Autorita' per le garanzie nella comunicazione, anche a seguito delle proteste dei cronisti, ha deciso di istituire un "Osservatorio-organismo di garanzia sulla correttezza e imparzialita' delle fonti ufficiali di informazione" -: se non ritenga necessario assumere ogni provvedimento utile affinche' gli Uffici Stampa, istituiti presso le questure e le procure, non rappresentino un filtro discrezionale sui tempi della diffusione e sui contenuti delle notizie; se non ritenga necessario garantire che, in relazione ai rapporti con le questure e le procure, gli Uffici Stampa non limitino in alcun modo la liberta' di informazione, verifica e indagine da parte degli organi di stampa e che l'attivita' giornalistica non subisca altro condizionamento se non quelli costituzionalmente previsti a tutela del diritto di difesa e della privacy; quali siano i motivi per i quali la Questura di Piacenza abbia secretato le notizie relative all'aggressione di Giandomenico Costi, se non ritenga che tale atteggiamento sia contrario ai principi costituzionali che garantiscono la liberta' di informazione e quali provvedimenti in tenda adottare affinche' tali eventi non si abbiano a ripetere in futuro. (2-02838)

 
Cronologia
venerdì 5 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Cesare Ruperto è eletto Presidente della Corte costituzionale.

sabato 20 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia alla Casa Bianca il 43° Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.