Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: continua ad aggravarsi la carenza di personale infermieristico sul mercato del lavoro, da utilizzare nelle strutture socio sanitarie, sia ospedali e, ancor piu', istituti e residenze per anziani; la circolare 12 aprile 2000 di codesto ministero relativa al riconoscimento dei titoli professionali dell'area sanitaria conseguiti all'estero, ha trovato concreti ostacoli per l'eccessiva burocrazia della domanda e per il blocco delle quote previste per l'immigrazione di suddetto personale in possesso del titolo richiesto; l'articolo 27 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 ha paradossalmente derogato dalle quote per i lavoratori ballerini, artisti e musicisti da impegnare presso locali di intrattenimento; risulta che ogni anno escano dal mondo del lavoro circa 9.000 infermieri e, a fronte di un simile turn-over, i corsi di diploma universitario avviati nel 1994 hanno reso effettivamente disponibili non piu' di 6.000 nuovi infermieri all'anno, facendo accumulare in Italia nel corso degli anni, una carenza di infermieri di oltre 20.000 unita'. Soltanto per l'anno accademico 2000/2001 e' stata aumentata la consistenza numerica a 13.000 unita'. Nel frattempo i flussi di mobilita' del personale fra le aziende pubbliche, dalle pubbliche alle private accreditate, sono allettati dalla possibilita' di percepire uno stipendio piu' commisurato all'incremento di lavoro -: quali provvedimenti urgenti stia approntando per risolvere questo reale e urgente problema assistenziale e sociale; se non ritenga di considerare la riammissione in servizio di infermieri in quiescenza, l'aumento dello stipendio base, il ripristino dell'indennita' infermieristica con modalita' pensionabile e Tfr, la promozione di campagne informative nelle scuole superiori per incentivare le iscrizioni a detti corsi e come intenda rispondere alla ripetuta richiesta di utilizzo di nuovi infermieri immigrati e aventi il titolo richiesto. (5-08707)