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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/06799 presentata da CARLESI NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010117

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: in data 28 dicembre 2000 e' stato emanato un decreto del ministero delle finanze che ha reso esecutive le Agenzie Fiscali previste dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; per quanto riguarda le Agenzie del Demanio una prima organizzazione ha previsto, tramite un accordo tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali, la istituzione di 32 filiali e 46 sezioni staccate; tale accordo, rivisto in data 20 dicembre 2000, ha approvato l'individuazione di ulteriori 3 sezioni staccate; sia nel primo che nel secondo accordo, per la citta' di Chieti, capoluogo di provincia, non viene prevista l'istituzione ne' di una filiale, ne' di una sezione staccata; alla luce di quanto determinato, l'ufficio del Demanio di Chieti, composto da 14 impiegati di cui 10 amministrativi e 4 tecnici, viene di fatto soppresso; infatti, sebbene nella provincia di Chieti siano amministrati un numero di beni patrimoniali e demaniali (idrico e marittimo) superiori ad altre province, sia per estensione territoriale che per numero di comuni, e' stato incomprensibilmente previsto l'accorpamento dell'Ufficio competente con la nascente Agenzia demaniale di Pescara; cio' determinera' molti disagi per numerosi utenti della provincia di Chieti (locatori di beni patrimoniali, assegnatari di alloggi Erp, fruitori di vari servizi che fino ad oggi l'ufficio ha provveduto ad erogare) che dovranno affrontare, per la definizione delle pratiche, spostamenti in un'altra provincia con aggravi di tempo e di denaro; il personale dell'ufficio del Demanio di Chieti, che per tanti anni ha svolto in maniera ottimale il lavoro, si vedra' costretto a cambiare ufficio e sara' cosi' vanificata tutta la professionalita' acquisita nel campo specifico, in quanto, presso la istituenda Agenzia di Pescara, operera' solo il personale (18 dipendenti) gia' in servizio presso il locale ufficio del Demanio -: quali sono stati i criteri con i quali si e' provveduto alla ripartizione delle sedi dell'Agenzia del Demanio in filiali e sezioni staccate, posto che in Abruzzo sono previste 2 filiali con sede a Pescara ed a L'Aquila, ed una sottosezione a Teramo; se risulta essere vero che nel mese di settembre ultimo scorso, e cioe' a pochi giorni dalla determinazione di sopprimerlo, l'ufficio del Demanio di Chieti e' stato trasferito dalla sede dell'ex Intendenza di Finanza a quella del Catasto; se risulta essere vero che la spesa di tale trasloco ha comportato anche l'installazione di tutti i servizi connessi e i nuovi collegamenti dei terminali con il ministero delle finanze; a chi deve essere attribuita la responsabilita' di tale operazione che, nel caso in cui venisse confermata la chiusura dell'ufficio del Demanio di Chieti, sarebbe da considerarsi l'espressione di un vero e proprio sperpero di danaro pubblico; se non ritenga di assumere iniziative utili a rivedere la decisione di sopprimere l'Agenzia del demanio di Chieti che determinerebbe una vera ingiustizia nei confronti di un'intera provincia ed un sicuro disservizio nei confronti dell'utenza. (3-06799)

 
Cronologia
venerdì 5 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Cesare Ruperto è eletto Presidente della Corte costituzionale.

sabato 20 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia alla Casa Bianca il 43° Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.