Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08745 presentata da LANDI GIAN PAOLO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010124

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: l'Unione europea ha emanato due direttive ritenute essenziali per evitare la diffusione della encefalopatia spongiforme bovina (BSE), in particolare la decisione della Commissione europea 98/272/CE del 23 aprile 1998 sulla sorveglianza epidemiologica delle encefalopatie spongiformi bovine e la decisione della Commissione europea 94/381/CE sul divieto di somministrazione di farine animali per i ruminanti; con rapporto d'ispezione dell'ufficio alimentare e veterinario della Commissione europea del 17-21 gennaio 2000, gli Ispettori europei hanno rilevato gravi carenze nell'applicazione e nel rispetto delle disposizioni europee in materia di sorveglianza e controllo della Bse. In particolare, sono state acquisite informazioni secondo le quali esistono evidenti casi di sospetta Bse in almeno una delle due regioni visitate e la maggioranza dei casi sospetti non e' stata comunicata all'autorita' centrale. La stessa autorita' centrale non sembra essere a conoscenza della situazione epidemiologica in Italia; il Ministro della sanita', con decreto 29 settembre 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo in data 10 novembre 2000, ha recepito la decisione dell'Unione europea del 28 giugno 2000 sulla distruzione dei materiali a rischio, la cui data di entrata in vigore era peraltro prevista per il 1o ottobre 2000; il Governo italiano, prima del giugno 2000 si e' sempre opposto alla proposta dell'Unione europea di rimuovere e distruggere i materiali a rischio conduttori del morbo Bse, proposta che l'Unione europea ha cercato di fare adottare fin dal 1997 ai 15 paesi membri dell'Ue; l'Italia ha applicato la decisione dell'Ue della distruzione dei materiali a rischio soltanto su bovini importati da paesi in cui sono stati rilevati casi di Bse, omettendo altresi' ogni intervento, quanto meno a titolo precauzionale, sugli animali indigeni. E cio' soprattutto dopo che il comitato scientifico della Commissione europea, con parere del 1o agosto 2000 sul rischio geografico di Bse, aveva classificato l'Italia tra i paesi a rischio Bse; la decisione UE 2000/766/CE ha imposto il divieto di utilizzare farine animali. A decorrere dal 1o ottobre 2000 i materiali a rischio devono essere rimossi da tutti gli animali. Al fine di verificare l'applicazione delle Decisioni, in data 11-15 dicembre 2000 gli ispettori dell'Unione europea hanno effettuato un'altra ispezione -: se la legislazione italiana abbia recepito tutte le disposizioni legislative comunitarie in materia di controllo delle encefalopatie spongiformi bovine (Bse); se le predette vengono rispettate nella loro esecuzione pratica; per quale ragione il Governo abbia tardato nell'applicazione della decisione Ue del 28 giugno 2000 in materia di materiali a rischio; per quali ragioni il Governo fino al giugno 2000 si sia opposto alla proposta Ue di rimuovere e distruggere i materiali a rischio; per quale ragione l'Italia abbia applicato il provvedimento di distruzione dei materiali a rischio solo in ordine agli animali importati da paesi con casi di Bse, tenuto conto del parere del comitato scientifico CE del 1o agosto 2000 che aveva classificato l'Italia tra i paesi a rischio; se il ministro sia in grado di dare garanzie sulla corretta applicazione della decisione comunitaria di vietare l'uso delle farine animali e quindi di garantire che tali farine vengano stoccate e distrutte; se il ministro sia in grado di dare garanzie sul corretto smaltimento dei materiali a rischio rimossi e da rimuovere da tutti gli animali macellati; quale sia il risultato della ispezione effettuata dagli ispettori CE l'11-15 dicembre 2000 (5-08745)

 
Cronologia
sabato 20 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia alla Casa Bianca il 43° Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.

martedì 30 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Misure contro la violenza nelle relazioni familiari (AC 5979), che sarà approvato dal Senato il 7 marzo (legge 4 aprile 2001, n. 154).