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Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: in data 5 dicembre 2000 e' stata discussa una interrogazione a risposta immediata che verteva sulla complessa e apparentemente irregolare situazione dell'Ipc "Valentino Bosso" di Torino; nella risposta e' stato garantito che, alla fine di ottobre, l'orario degli allievi era stato finalmente completato con la nomina del docenti mancanti; sembrerebbe, al contrario, che solo al 20 novembre quattrocento allievi, di cui circa il 50 per cento nella fase dell'obbligo scolastico, hanno visto riconosciuto il diritto allo studio per l'orario settimanale previsto; prima di tale data dai registri di classe sarebbero attestati orari di ingresso posticipato e di uscita anticipata in numero molto superiore a quelli riconducibili ad una possibile casualita'; in particolare, per l'area di approfondimento risulterebbe che tale funzione non e' stata svolta da alcun docente della scuola prima che fossero effettuate le nomine definitive -: su quale documentazione si basa la risposta fornita in data 5 dicembre 2000 e, se fosse confermata l'ipotesi dl una perdita di ore settimanali di lezioni da parte degli allievi dell'Ipc "Bosso" per una carenza complessiva di attivita' didattica pari a migliaia di ore quali provvedimenti il Ministero intenda adottare per garantire il diritto allo studio ad una parte degli studenti dell'Ipc "Valentino Bosso" (5-08754)