Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/02856 presentata da PISANU GIUSEPPE (FORZA ITALIA) in data 20010130
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro per l'ambiente, per sapere - premesso che: il piano regionale d'emergenza dei rifiuti in Campania approvato e formalmente pubblicato prevede di allocare in alcuni comuni della provincia di Napoli impianti di trattamento dei rifiuti (Giugliano, Caivano, Acerra, Tufino); il piano "d'emergenza" dell'emergenza esposto in audizione dai sub commissari alla commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti aveva ipotizzato la allocazione di ulteriori impianti in comuni diversi; mai si era ipotizzato di utilizzare il territorio di Marigliano e dei comuni limitrofi per allocarvi impianti di rifiuti essendo quell'area inidonea dal punto di vista geomorfologico ed ambientale (la falda acquifera e' praticamente in superficie) e solo in una occasione si era ventilata l'ipotesi di utilizzare il comune di Marigliano per un impianto di vagliatura (ed a servizio di pochi comuni) e la vicenda fu prontamente inequivocabilmente smentita dal sub commissario dottor Facchi in apposita riunione tenutasi con le amministrazioni comunali di Marigliano e Mariglianella; ieri l'onorevole Paolo Russo ha interrogato in question time il ministro dell'ambiente circa le gravissime responsabilita' ed inadempienze inerenti una fallimentare gestione commissariale degli ultimi 7 anni che di fatto ha deliberatamente determinato una emergenza costruita a tavolino per favorire l'imprese degli amici e coprire il fallimento delle politiche ambientali dei grandi comuni (vedi Napoli); oggi il commissario straordinario per l'emergenza dei rifiuti in Campania avrebbe individuato in Marigliano il comune ove stoccare, proprio per questa condizione d'emergenza i rifiuti provenienti dall'intera provincia di Napoli; Marigliano e' il comune in cui e' nato, risiede e presta la sua attivita' professionale e politica l'onorevole Paolo Russo -: se questa decisione non sia una gravissima ritorsione contro chi nell'esplicare il suo mandato parlamentare ha posto l'attenzione colpendo nel segno circa le evidenti responsabilita' ed i gravissimi ritardi; se non si tratti di una vera e propria intimidazione istituzionale atteso l'indice accusatore puntato dal parlamentare nei confronti di quella struttura commissionale; se non si configuri una violenta limitazione all'esercizio del mandato parlamentare fatto di ritorsioni pubbliche, intimidazioni e minacce che coinvolgono personalmente il parlamentare e complessivamente l'intero territorio dell'area nolana; quali misure urgenti il Governo intenda assumere per evitare simili pericolosissimi atteggiamenti discriminatori e per riportare nell'alveo di scelte tecniche le discussioni circa questa stranissima annunciata, sembra voluta, emergenza e privilegiando non logiche politiche ma solo la tutela della salute dei cittadini. (2-02856)