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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02858 presentata da RODEGHIERO FLAVIO (LEGA NORD PADANIA) in data 20010130

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere - premesso che: con la legge n. 257 del 1992, in adeguamento della normativa italiana alle direttive comunitarie, l'Italia ha deciso di interrompere l'estrazione, la lavorazione e la produzione di amianto, attivita' che nel passato ha coinvolto generazioni di lavoratori, impegnati nell'estrazione della materia prima, nell'edilizia e nella metalmeccanica, esposti all'inalazione-ingestione di fibre di amianto cancerogene; il suddetto intervento legislativo ha valorizzato la tutela della salute dei lavoratori come momento essenziale della complessiva tutela dell'ambiente: l'adeguamento legislativo si svolge nella linea della dismissione delle attivita' comportanti la utilizzazione di questa sostanza anche attraverso l'intervento degli ammortizzatori sociali a favore delle imprese interessate, e il riconoscimento specifico di misure di natura risarcitoria a favore dei lavoratori che sono stati interessati alla lavorazione dell'amianto; secondo quanto risulta all'interrogante l'Inail e il Contarp (Consulenza tecnica accertamenti rischi professionali, l'organo tecnico dell'Inail) hanno riconosciuto l'esposizione all' amianto a Casaralta (Bologna), a Sofer (Pozzuoli), a Breda (Pistoia), aziende del comparto con analoghi problemi a quelle presenti nella provincia di Padova, nella quale sono coinvolti all'esposizione all'amianto circa 4000 lavoratori; con sentenza emessa dal giudice del lavoro di Padova il 9 luglio 1998, promossa dai lavoratori delle imprese Ine S.p.a, delle Officine San Giorgio S.p.a. e della Firema S.p.A.. contro l'Inps, si e' stabilito che l'intervento approntato dal legislatore con l'articolo 13, commi 7 e 8, tutela le diverse situazioni del rischio amianto gia' verificatosi, a prescindere dalla durata della esposizione (comma 7), o di rischio non verificatosi e di incerta verificazione ma qualificato dalla durata della esposizione (comma 8), e che la fattispecie costitutiva del diritto e' sganciata dalla individuazione del periodo soggetto alla assicurazione, il quale attiene solamente all'elemento quantitativo, di base di calcolo del diritto stesso; successivamente l'Inps di Padova ha sospeso tutte le richieste relative ai benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto, previsti dalla suddetta legge n. 257 del 1992, in seguito ad una sentenza emessa dai giudici della Corte d'appello del tribunale di Padova nello scorso 16 febbraio 2000, che ha sancito i termini rigidi della legge 257 del 1992, coinvolgendo con questa decisione un migliaio circa di lavoratori, concentrati nel territorio del cittadellese; questo ministero con atto di indirizzo del 10 novembre 2000 protocollo n. 279, pur rifacendosi esclusivamente ad alcune "mansioni", e non alla reale esposizione subita dai lavoratori e denunciata dai consigli di fabbrica, inoltre riconoscendo solo due periodi distinti per il tipo di lavorazione (per il settore delle costruzioni si va fino al 1989, per il settore delle riparazioni si va fino al 1986 per tutti i dipendenti che hanno lavorato a diretto contatto con l'amianto e si spinge fino al 1990 per le mansioni collegate), ha comunque inviato le linee di indirizzo per il riconoscimento dei benefici previdenziali dovuti all'esposizione dell'amianto per le imprese Firema Trasporti S.p.A. di Cittadella (Padova), Firema Trasporti S.p.a - Oms di Padova e Officine San Giorgio delle Pertiche (Padova) -: se non ritenga opportuno inviare le linee di indirizzo per il riconoscimento dei benefici previdenziali anche ai lavoratori delle imprese Fro Saldatura, della Ine Elettrodi della Imasaf di Cittadella (Padova), della Fervet di Castelfranco Veneto (Treviso) - Dalchine Spa-Dalchine (...) e della Sart di Tombolo (Padova), aziende pure coinvolte nella lavorazione dell'amianto e per le quali sussistono cause di riconoscimento; se non ritenga opportuno dovere istituire un servizio pubblico e gratuito di sorveglianza sanitaria per gli esposti all'amianto, molto meno costoso dell'onere sociale di ricovero e cura per chi si ammala; se non ritenga opportuno costituire un fondo nazionale per i benefici previdenziali agli esposti-amianto al quale contribuiscano lo Stato, le Regioni, i committenti e i produttori. (2-02858)





 
Cronologia
sabato 20 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia alla Casa Bianca il 43° Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.

martedì 30 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Misure contro la violenza nelle relazioni familiari (AC 5979), che sarà approvato dal Senato il 7 marzo (legge 4 aprile 2001, n. 154).

lunedì 26 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In seguito al Consiglio europeo del dicembre 2000 a Nizza, in Francia, viene firmato il Trattato di Nizza, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2003.