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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02857 presentata da MANZIONE ROBERTO (UNIONE DEMOCRATICA PER L'EUROPA) in data 20010130

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per la solidarieta' sociale, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: il 31 ottobre 2000 e' stato pubblicato l'albo degli enti autorizzati allo svolgimento delle pratiche di adozione internazionale di cui alla legge 476 del 1998; in particolare, l'istruttoria delle domande e' stata curata, presso il dipartimento per gli affari sociali, dalla commissione per le adozioni internazionali che, a fronte di 84 domande presentate, ha provveduto ad autorizzare 45 associazioni; il dato sorprendente e' che fra le associazioni autorizzate solo tre hanno sede in regioni meridionali, mentre tutte le altre hanno sede nel centro-nord Italia; a parte la "vessazione geografica", sembrerebbe poi che siano risultate escluse delle associazioni che avevano uguali se non maggiori requisiti di altre che sono state invece autorizzate; numerose proteste, anche qualificate, si sono levate in merito alle scelte compiute dalla commissione per le adozioni internazionali, fino al punto che - nel tentativo di porre limite alla discutibile discrezionalita' adoperata - in data 20 dicembre 2000 veniva approvata in commissione XII una risoluzione, la n. 7-00997, nella quale venivano precisati i limiti della normativa ai quali la commissione avrebbe dovuto riferirsi; molte delle associazioni che non erano state autorizzate hanno provveduto, ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 1o dicembre 1992, n. 492, a presentare richiesta di riesame, ma allo stato - a quanto e' dato sapere - l'orientamento della commissione sembra essere ancora improntato ad un preconcetto criterio di chiusura nei confronti degli enti operanti nel mezzogiorno, non provvedendo fra l'altro ad esaurire il riesame nei trenta giorni fissati dalla normativa, compromettendo cosi' anche l'interesse delle associazioni ad impugnare amministrativamente il primo provvedimento; la preoccupazione oltre che per un'innegabile, secondo l'interpellante, vessazione preconcetta nei confronti del sud, e' che si privilegia l'interesse di quelle associazioni che appaiono tecnicamente ben supportate, perche' portatrici di interessi professionali ben definiti, anziche' quelle che privilegiano il dato umano e volontaristico che, naturalmente, non sono dotate di strutture e di supporti materiali adeguati, dimenticando che nelle adozioni sono coinvolti diritti primari di minori e famiglie molto spesso economicamente molto deboli, che abbisognano pertanto, oltre che della professionalita' asettica che puo' acquisirsi con il tempo, anche e soprattutto di un intervento solidaristico e volontario che non e' mai disgiunto dalla capacita' di offrire un servizio di assistenza tecnicamente ineccepibile; in conclusione, si rischia di compromettere l'offerta di' servizi adeguati da parte di strutture comunque qualificate, determinando assurde situazioni di monopolio geografico che, di fatto, comportano una carenza di risposte, con una sensibile riduzione di efficienza dell'intero sistema preposto alle adozioni internazionali; quali urgenti iniziative i ministri interpellati intendano adottare per evitare che, anche la delicata e complessa fase del riesame delle domande tendenti ad ottenere l'autorizzazione possa caratterizzarsi con gli stessi negativi risultati che ha contraddistinto la prima fase; se non intendano i ministri interpellati esercitare direttamente i poteri di verifica sull'operato della commissione ed in particolare del suo Presidente; se non sia inoltre opportuno nominare un comitato ispettivo che provveda a rivisitare tutte le domande respinte dalla commissione al fine di verificare, anche attraverso una comparazione puntuale con i requisiti rappresentati dalle associazioni gia' autorizzate, l'esistenza di una disparita' di trattamento; se non appaia opportuno, infine, all'esito delle conclusioni che rassegnera' il comitato di indagine, procedere a revocare l'incarico affidato a chi ha il compito di coordinare la commissione. (2-02857)





 
Cronologia
sabato 20 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia alla Casa Bianca il 43° Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.

martedì 30 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Misure contro la violenza nelle relazioni familiari (AC 5979), che sarà approvato dal Senato il 7 marzo (legge 4 aprile 2001, n. 154).

lunedì 26 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In seguito al Consiglio europeo del dicembre 2000 a Nizza, in Francia, viene firmato il Trattato di Nizza, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2003.