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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08771 presentata da VALPIANA TIZIANA (MISTO) in data 20010201

Al Ministro della sanita', al Ministro per le pari opportunita', al Ministro per la funzione pubblica. - Per sapere - premesso che: con atto n. 141 del 14 ottobre 1999, la Asl n. 14 del Verbano Cusio Ossola, aveva stipulato una convenzione con l'associazione "Difendere la vita con Maria" in conseguenza della quale la stessa Asl si impegnava a consegnare all'associazione, a sua richiesta, i prodotti abortivi, anche di eta' gestazionale inferiore alla 20 settimane, provenienti dalle proprie strutture ospedaliere; l'associazione avrebbe dovuto provvedere al seppellimento degli stessi prodotti abortivi a proprie spese e utilizzando "cassettine in legno a norma di legge"; tutto cio' sarebbe dovuto avvenire dopo le prime 24 ore dall'evento, destinate per legge all'eventuale richiesta del feto da parte della donna sottoposta ad interruzione di gravidanza; alla scadenza di questa convenzione (31 dicembre 2000), il direttore generale della Asl 14 ha dichiarato di voler comunque procedere sempre e in ogni caso, al seppellimento dei prodotti abortivi, sia rinnovando la convenzione di cui sopra, sia stipulandone altre per la cura dei seppellimenti "laici" -: se intenda intervenire per chiarire se questa pratica sia o meno in contrasto con quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 1990 articolo 7 commi 3 e 4 "nel cimitero possono essere raccolti... anche prodotti del concepimento di presunta eta' inferiore alle 20 settimane", solo "a richiesta dei genitori" e che in ogni caso solo "i parenti o chi per essi sono tenuti a presentare, entro 24 ore dall'espulsione od estrazione del feto, domanda di seppellimento"; se questa pratica non sia in contrasto con la normativa di tutela della salute pubblica, che non consente la cessione di resti ospedalieri (rifiuti speciali), a soggetti esclusi da appositi albi, privi di autorizzazioni regionali; se e come intenda garantire l'applicazione delle leggi e dei regolamenti in materia, in particolare la legge n. 194 del 1978, senza condizionamenti o pressioni ideologiche e/o religiose, nel rispetto delle finalita' delle Asl che devono garantire la difesa, la cura e la tutela della salute dei cittadini, e non possono quindi, nello specifico, promuovere iniziative lesive e psicologicamente violente nei confronti delle donne che si trovano a dover affrontare una interruzione di gravidanza (5-08771)

 
Cronologia
martedì 30 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Misure contro la violenza nelle relazioni familiari (AC 5979), che sarà approvato dal Senato il 7 marzo (legge 4 aprile 2001, n. 154).

lunedì 26 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In seguito al Consiglio europeo del dicembre 2000 a Nizza, in Francia, viene firmato il Trattato di Nizza, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2003.