Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/02872 presentata da SELVA GUSTAVO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010206
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: a circa un chilometro dall'abitato di Gallipoli (Lecce) si trova l'isola di Sant'Andrea, che, oltre a essere collegata con Gallipoli da legami di storia e di tradizione, rappresenta un sito naturale di straordinaria importanza. Collocata al centro di un'area marina interessata da habitat particolarmente sensibili, come la prateria di posidonia, in essa nidifica il gabbiano corso, uccello rarissimo, inserito nella lista rossa delle specie protette. L'isola e' inoltre tappa dei percorsi migratori dell'avifauna e luogo botanico di elevato valore scientifico, in quanto ospita specie endemiche come lo statice iapigico. L'isola e' stata riconosciuta dalla direttiva CEE detta "Rete natura 2000" habitat naturale di importanza comunitaria, e' stata individuata area naturale protetta dalla legge regionale della Puglia n.19 del 24 luglio 1997, ed e' stata qualificata di particolare interesse storico e artistico ai sensi della legge n. 1089 del 1939 con nota del Ministero per i beni e le attivita' culturali (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 4249 del 9 agosto 1999); con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 agosto 1997 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2345 del 7 ottobre 1997), a seguito della legge finanziaria 1997, l'isola di Sant'Andrea e' stata inserita in un elenco predisposto su proposta del Ministro della difesa, sentiti i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle finanze, avente a oggetto beni gia' adoperati per la difesa dello Stato, dei quali veniva disposta la dismissione. In realta', l'isola rappresenta un unicum nel predetto elenco, dal momento che nessuno degli altri immobili presenta caratteristiche in qualche modo comparabili con le ricchezze naturali di essa, trattandosi di caserme, poligoni di tiro, depositi. A fronte della disponibilita' manifestata dal municipio di Gallipoli ad avviare i lavori previsti per la tutela e la valorizzazione dell'isola, utilizzando i finanziamenti dei Pop, la Consap spa, societa' delegata dal ministero della tesa per la vendita dell'isola, ha quantificato il prezzo di alienazione in lire 735.000.000, con riferimento peraltro soltanto a una parte dell'isola: e questo benche', nella descrizione dei dati tecnici del bene, la stessa Consap, con nota del 14 marzo 2000, abbia riconosciuto l'inutilizzabilita' di quel territorio per scopi speculativi, a causa delle peculiarita' paesaggistiche e naturali, si' che il corrispettivo della cessione ha un semplice valore simbolico. La quantificazione e' avvenuta dopo aver fatto trascorrere oltre un anno per effettuare la stima, senza contraddittorio con gli interessati, in tal modo pregiudicando, a causa del decorrere del tempo, la concessione dei fondi comunitari, e - ad avviso degli interpellanti - in modo superficiale e poco trasparente, se e' vero che Gallipoli viene identificata come appartenente alla provincia di Taranto, ed e' ignoto l'iter che ha portato alla determinazione del prezzo; sui quotidiani La Gazzetta del Mezzogiorno e Il sole 24 Ore del 31 ottobre 2000 e' comparso l'avviso di vendita della parte dell'isola corrispondente a 245.710 metri quadri, a prezzo base di lire 735.000.000, con offerte scritte da far pervenire entro l'11 dicembre 2000. Con ricorso ai sensi dell'articolo 700 del codice di procedura civile, depositato il 12 dicembre 2000, rappresentanti di partiti politici e di associazioni operanti a Gallipoli hanno chiesto e ottenuto dal tribunale di Lecce il decreto di sospensione della vendita dell'isola di Sant'Andrea. Ã in corso il giudizio di conferma o di revoca del decreto, nel quale il Ministro della difesa si e' costituito per il tramite d ell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Lecce, che ha sollevato eccezione formali e sostanziali -: quali provvedimenti il Governo intenda adottare per assicurare il rispetto delle ricchezze naturali dell'isola di Sant'Andrea, situata nel territorio di Gallipoli (Lecce); in particolare, se intenda continuare a resistere nel giudizio in corso innanzi al tribunale di Lecce, e se intenda procedere alla cessione del bene a privati, in formale ossequio al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 agosto 1997 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.2345 del 7 ottobre 1997); se non ritenga invece di interessare i ministeri dell'ambiente e per i beni e le attivita' culturali a una valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale dell'isola, in collaborazione con la regione Puglia e con gli enti locali. (2-02872)