Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08796 presentata da BONO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010208
Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: la dilagante psicosi della "mucca pazza" ha determinato, insieme a gravissime conseguenze per il settore zootecnico nazionale, fortissime negative conseguenze anche per il settore commerciale ed, in particolare, per quello dei rivenditori di carne; in particolare, la categoria dei macellai, ha subito crolli verticali della vendita di carni bovine, senza che a tutt'oggi il Governo abbia ritenuto di assumere alcuna provvidenza per indennizzare gli incolpevoli operatori; le perdite, nel settore delle carni bovine, non sono neanche lontanamente compensate dell'aumento della vendita di "carni bianche", attesa l'incredibile lievitazione dei prezzi all'ingrosso registrata da questi prodotti; gli aumenti dei prezzi delle "carni bianche" non paiono in alcun modo giustificati da fattori di mercato, bensi' da vere e proprie operazioni speculative messe in atto dagli operatori all'ingrosso del settore; in effetti la particolare tipologia dell'assetto del mercato nazionale delle "carni bianche", caratterizzato da una sorta di oligopolio di fatto con tre-quattro grandi operatori che controllano l'intera fornitura, sembra essere alla base della abnorme crescita dei prezzi di tali produzioni; alla base della caduta verticale delle vendite di carni bovine vi e' inoltre una informazione terroristica e fraudolenta circa l'effettiva portata dei rischi connessi al morbo dell'encefalopatia spongiforme bovina -: se non ritengano con assoluta urgenza intervenire per verificare l'esistenza di azioni speculative in ordine agli aumenti sproporzionati, rispetto agli andamenti di mercato, dei prezzi delle "carni bianche" e, se del caso, investire l'Autority per il controllo della concorrenza a svolgere ogni opportuno interessamento per fare cessare artificiose ed interessate tensioni speculative; se non ritengano, altresi', intervenire con una massiccia azione di pubblicita' sui mass media nazionali, per contrastare, con una corretta informazione, gli effetti distorsivi delle false informazioni circa inesistenti pericoli connessi al consumo di carni bovine; quali altre iniziative intendano assumere con la massima urgenza per fronteggiare la crisi del settore commerciale, indennizzare i macellai dei gravissimi danni subiti, molti dei quali letteralmente rovinati e prossimi alla chiusura dell'attivita' e restituire serenita' e fiducia ai frastornati operatori, oltre che ai consumatori, che non possono impunemente subire le conseguenze di isteriche e menzognere "campagne di mala-informazione" frutto, probabilmente, non di semplice ignoranza (5-08796)