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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00003 presentata da PEZZELLA ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 30/05/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00003 presentata da ANTONIO PEZZELLA giovedì 31 maggio 2001 nella seduta n. 001 PEZZELLA. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della sanità, al Ministro dell'ambiente . - Per sapere - premesso che: in data 19 maggio 2001, e nei giorni a seguire, l'hinterland napoletano comprendente i comuni di Casoria, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Caivano e Afragola, è stato scenario di un disagio ambientale ad alto rischio per il persistere di un cattivo odore, tale da provocare svenimenti e vomiti alla popolazione; la causa è stata attribuita agli scarichi emanati da tre stabilimenti, la Miso, la Peterglass, e la Promeg siti in località Pascarola, nei pressi di Caivano e la cui attività lavorativa consiste nello smaltimento di residui animali provenienti da tutta Italia; in seguito all'intervento dei carabinieri di Casoria, agli stabilimenti in questione vengono apposti i sigilli per i riscontro di una serie di inadempimenti legislativi inerenti la salute pubblica, a causa della presenza di carcasse di animali, stoccate, ancora intere ed in avanzato stato di decomposizione, che facevano mostra di sè, in vasche a cielo aperto; i proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli poiché ritenuti colpevoli dell'inosservanza di norme previste dal decreto Ronchi, nonché della mancata installazione di centraline di controllo della qualità dell'aria, imposte da una serie di ordinanze del Commissario Prefettizio di Caivano; la popolazione dell'hinterland, si è riversata in piazza per protestare animatamente contro l'accaduto -: quali provvedimenti deciderà di adottare, il Governo al fine di garantire la tutela della salute pubblica e la salvaguardia ambientale, posto che: l'Asl Napoli 3, competente sul territorio, più volta allertata a riguardo non si è adoperata nell'attuare i controlli amministrativi del caso, e le forze dell'ordine sono intervenute solo quando la situazione è diventata insostenibile per il clamore che ha suscitato, nonostante le continue segnalazioni pervenute nei mesi scorsi. (4-00003)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 22 marzo 2002 nell'allegato B della seduta n. 121 all'Interrogazione 4-00003 presentata da PEZZELLA Risposta. - Sulla situazione di grave disagio ambientale causato da nauseabondi odori avvertiti dalla popolazione del Comune di Caivano e dei comuni limitrofi, dalle notizie assunte dal Ministero della salute e dalla Prefettura di Napoli, è emerso quanto segue. Per l'individuazione delle cause delle esalazioni maleodoranti sono stati effettuati, d'iniziativa del personale della Stazione Carabinieri di Caivano, controlli presso alcune industrie, ubicate nel comune di Caivano, che operano per lo smaltimento di carcasse animali e stoccaggio di ossa e grasso animale. A seguito di detti accertamenti gli opifici «Petegrass», «Miso» e «Proteg», in data 22 maggio 2001, sono stati sottoposti a sequestro preventivo ed affidati in custodia giudiziaria ai responsabili. Questi ultimi sono stati deferiti alla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli per inquinamento atmosferico ed inosservanza delle ordinanze del Commissario Straordinario del comune di Caivano, con l'obbligo di smaltire, nel più breve tempo possibile i residui esistenti e di riportare alla normalità lo stato dei luoghi. In data 30 maggio 2001, il GIP del tribunale di Napoli non ha convalidato il sequestro preventivo degli stabilimenti operato dall'Arma dei Carabinieri. Successivamente, in data 31 maggio 2001, il sindaco del comune di Caivano, nel diffidare i responsabili dei citati impianti a proseguire nell'attività produttiva, esprimeva parere negativo al rilascio dell'autorizzazione regionale per tale attività. Nelle more, i responsabili degli stabilimenti in questione rappresentavano agli organismi competenti: regione Campania, comune di Caivano e ASL NA/3, l'impossibilità di ottemperare a quanto disposto dall'autorità comunale senza aver prima smaltito i rifiuti animali in giacenza e, nel contempo, chiedevano alla Regione Campania di farsi carico della soluzione definitiva del problema. Per tale motivo, in data 8 giugno 2001, veniva indetta una Conferenza di Servizi dagli assessori alla sanità e all'agricoltura della Regione Campania. Nel corso della riunione, con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, è stata stabilita la possibilità di riaprire le sole industrie «Proteg» e «Miso», con l'obbligo dell'osservanza delle prescrizioni della ASL relative: all'installazione di apparecchiature rivelatrici di fumo, monitoraggio costante dell'inquinamento atmosferico, modalità di smaltimento delle materie prime da trattare giornalmente ed altro. In data 11 giugno 2001, pertanto, a seguito delle predette determinazioni assunte nella predetta Conferenza di Servizi, anche il sindaco del comune di Caivano ha revocato le diffide alle industrie «Miso» e «Proteg» all'esercizio dell'attività. Allo stato continua, invece, a sussistere la chiusura della società «Petegrass». È stato, infine, comunicato che dopo l'adozione delle misure descritte, le attività lavorative delle aziende in questione, non hanno dato luogo ad altri episodi di disagio ambientale. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio: Altero Matteoli.



 
Cronologia
domenica 13 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    40 milioni di elettori si recano alle urne per rinnovare il Parlamento (affluenza 81%).

mercoledì 30 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    In Parlamento si svolge la seduta inaugurale della XIV legislatura. Marcello Pera (FI) è eletto Presidente del Senato al primo scrutinio, con 178 voti su 319 votanti.

giovedì 31 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Pier Ferdinando Casini (CCD-CDU) è eletto Presidente della Camera dei deputati, al quarto scrutinio, con 343 voti su 597 votanti.