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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00004 presentata da SODA ANTONIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 21/06/2001

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00004 presentata da ANTONIO SODA giovedì 21 giugno 2001 nella seduta n. 006 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Quinta Sezione, con sentenza depositata il 18 giugno 2001, ha confermato la sentenza n. 58 del 7 marzo 2001 del Tar Molise, nella parte in cui sono stati annullati tutti gli atti e tutte le operazioni del procedimento di elezione del Consiglio Regionale del Molise, ed in particolare i verbali di proclamazione degli eletti; forze politiche della Casa della Libertà invocano quotidianamente la nomina di un Commissario del Governo per l'esercizio dell'ordinaria amministrazione della regione Molise sino alla celebrazione delle nuove elezioni; come risulta dal testo dell'articolo 126 della Costituzione, come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999 n. 1, sulla autonomia statutaria delle Regioni, a differenza della precedente disposizione, non è più previsto, nel nostro ordinamento costituzionale, l'affidamento dell'ordinaria amministrazione ad una Commissione di tre cittadini nominata dal Presidente della Repubblica, nell'ipotesi di scioglimento del Consiglio regionale o di impossibilità di suo funzionamento; gli articoli 122 e 123 della Costituzione, come modificati dalla richiamata legge costituzionale n. 1 del 1999, sanciscono l'assolutezza dell'autonomia statutaria delle Regioni e l'attribuzione alle stesse della competenza legislativa anche in tema di sistema elettorale; per ben due volte in Commissione affari costituzionali e in Assemblea della Camera fu respinto un emendamento tendente a reintrodurre la previsione della Commissione; le ulteriori riforme costituzionali secondo i principi del federalismo escludono l'ingerenza del governo centrale nella sfera di autonomia delle regioni; la lettera delle nuove disposizioni costituzionali, la logica autonomista che le fonda prevedono dunque che la disciplina dei casi di impossibilità di funzionamento degli organi delle regioni sono rimessi alla autonomia statutaria; di conseguenza nella specie, mentre spetta al Governo, definire, unitamente alla Conferenza Stato-Regioni il percorso per giungere a nuove elezioni, per la disciplina della ordinaria amministrazione, per garantire la continuità funzionale dell'ente regione, occorre far riferimento all'articolo 27 dello Statuto regionale vigente, laddove reca la previsione che la ordinaria amministrazione sia affidata, fino all'elezione dei nuovi organi, alla Giunta e al suo presidente in caso di dimissioni o di decadenza per qualsiasi causa; dunque la richiesta di nomina di un Commissario di Governo è soluzione lesiva della Costituzione e dell'autonomia statutaria e rivela nelle forze politiche che l'hanno avanzata una permanente visione centralista dell'ordinamento -: quale sia in materia la posizione del Governo e in particolare quali iniziative intende assumere per riaffermare, secondo la lettera e lo spirito della Costituzione, l'autonomia statutaria della regione Molise, respingendo ogni ipotesi di nomina di Commissario di Governo ed ogni altra soluzione in contrasto con lo statuto regionale vigente. (2-00004) «Soda, Violante».

 
Cronologia
mercoledì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Vito (FI) ed altri (1-00007) è approvata con 351 voti favorevoli e 261 contrari.

giovedì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il governo vara le c.d. misure dei «cento giorni» per consentire la ripresa dell'economia, fra le quali figurano: la detassazione degli utili reinvestiti (Tremonti-bis) e una sanatoria per le aziende che abbandonano il sommerso.