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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00100 presentata da BLASI GIANFRANCO (FORZA ITALIA) in data 21/06/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00100 presentata da GIANFRANCO BLASI giovedì 21 giugno 2001 nella seduta n. 006 BLASI e SARDELLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la vicenda della vendita dell'Ente Acquedotto Pugliese alla società Enel spa, decisa dal ministero del tesoro nella precedente gestione politica, impone alcune riflessioni di ordine giuridico riferibili al complesso legislativo nazionale e comunitario sulla concorrenza, poste le procedure adottate e considerata la vendita ed il passaggio di proprietà fra due società (Acquedotto pugliese ed Enel) che entrambe hanno come azionista di riferimento lo stesso ministero dell'economia e delle finanze; le regioni Basilicata e Puglia, sottoscrittrici di un protocollo programmatico sulla gestione comune delle risorse idriche rivendicano una compartecipazione sulle scelte gestionali che riguarderanno i futuri assetti di proprietà dell'Acquedotto pugliese; viste le enunciazioni programmatiche del Governo Berlusconi sulla materia -: quali azioni intenda avviare per consentire una rideterminazione della vendita di Acquedotto pugliese, che tenga conto: 1) dell'economicità, della trasparenza e dei regimi di concorrenza previsti dalla legislazione nazionale ed europea; 2) del giusto interesse che le regioni Basilicata e Puglia esercitano sulla questione, volendo legittimamente compartecipare alle decisioni ed alle scelte programmatiche e gestionali sulla risorsa idrica.(4-00100)

 
Cronologia
mercoledì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Vito (FI) ed altri (1-00007) è approvata con 351 voti favorevoli e 261 contrari.

giovedì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il governo vara le c.d. misure dei «cento giorni» per consentire la ripresa dell'economia, fra le quali figurano: la detassazione degli utili reinvestiti (Tremonti-bis) e una sanatoria per le aziende che abbandonano il sommerso.