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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00021 presentata da MANCINI GIACOMO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 10/07/2001

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00021 presentata da GIACOMO MANCINI martedì 10 luglio 2001 nella seduta n. 013 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che: la compagnia di bandiera italiana ha istituito per l'aeroporto di Lamezia Terme voli diretti soltanto per Milano Malpensa e Roma Fiumicino; un biglietto di andata e ritorno per tali tratte ha un prezzo assai elevato, avvicinandosi al milione di lire, di molto superiore agli standard che le altre compagnie private e straniere applicano per altre tratte di eguale o addirittura maggiore durata; l'aeroporto di Lamezia Terme, oggi, costituisce l'unica porta di ingresso in Calabria stante i ritardi esasperanti nell'ultimazione dei lavori di ammodernamento dell'A3 Salerno-Reggio Calabria -: se e quali iniziative intenda prendere per ridurre le tariffe dei voli esistenti e per potenziare un aeroporto che per l'alta vocazione turistica della Calabria e a causa del consistente numero di emigranti calabresi che fanno ritorno nella loro terra d'origine da ogni parte del mondo, potrebbe diventare un grande scalo. (2-00021) «Mancini, Minniti, Oliverio, Bova, Adduce, Angioni, Battaglia, Bellini, Benvenuto, Bielli, Bolognesi, Buffo, Chianale, Cialente, Coluccini, Crisci, Galeazzi, Giacco, Grillini, Labate, Mariotti, Marone, Martella, Montecchi, Ottone, Piglionica, Pisa, Quartiani, Ruzzante, Sandi, Sciacca, Sedioli, Trupia, Vertone, Zanotti».





 
Cronologia
giovedì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune elegge, al primo scrutinio, Rocco Mauro componente del Consiglio superiore della magistratura.

mercoledì 11 luglio
  • Politica, cultura e società
    In un'intervista al Tg1 il Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, citando dati della Ragioneria dello Stato e della Banca d'Italia, annuncia un deficit pari a circa 62 mila miliardi. Per l'opposizione il deficit non supera i 20 mila miliardi.