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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00221 presentata da DEIANA ELETTRA (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 10/07/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00221 presentata da ELETTRA DEIANA martedì 10 luglio 2001 nella seduta n. 013 DEIANA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: il giorno 3 luglio oltre un migliaio di inquilini della Fondazione Enasarco hanno manifestato con forza il loro rifiuto della proposta di rinnovo dei contratti; le lettere inviate alle prime 3700 famiglie con contratto in scadenza nel 2001 contenevano, oltre alla disdetta del contratto, anche una proposta di rinnovo pari a 10.000 lire a metro quadro indipendentemente se si abita al centro o in estrema periferia o se l'immobile è senza o con l'ascensore; la richiesta della Fondazione Enasarco inoltre, prevedeva un termine perentorio (sessanta giorni) per la risposta da parte del conduttore; le unità immobiliari di proprietà dell'Enasarco ammontano a circa 18.000 di cui 15.000 a Roma e una parte dei conduttori sono pensionati e lavoratori monoredditi; le organizzazioni sindacali degli inquilini hanno in corso una trattativa con l'Enasarco allo scopo di raggiungere un accordo nell'ambito dei contratti agevolati della legge n. 431 del 1998; i comitati inquilini e le organizzazioni sindacali hanno proposto che l'accordo contenga una clausola di salvaguardia dei conduttori con redditi medio bassi e canoni riferiti all'accordo stipulato con gli enti previdenziali pubblici; è indubbio che la legge n. 431 del 1998 presenta difficoltà applicativa in quanto è ancora insufficiente la dotazione delle agevolazioni fiscali e il mantenimento di una detrazione forfettaria del 15 per cento per chi affitta a canone libero non aiuta, cosi come i comuni dovrebbero ulteriormente ridurre l'impatto dell'ICI per coloro che si collocano nell'ambito del contratto concertato con i sindacati inquilini -: quali azioni intendano intraprendere nei confronti dell'Enasarco affinché si collochi nell'ambito del canale concertato; quali azioni intendano intraprendere affinché la Fondazione Enasarco recepisca le proposte dei sindacati inquilini e dei comitati inquilini di arrivare ad un accordo che, tra l'altro, preveda canoni riferiti a quelli stabiliti per gli enti previdenziali pubblici e la clausola di salvaguardia per i redditi medio bassi; se non ritengano necessario dare maggiore impulso al canale dei canoni concertati della legge n. 431 del 1998 abolendo la detrazione forfettaria del 15 per cento per i proprietari che affittano con canone e a libero mercato e al contempo elevando dal 40 per cento al 50 per cento la detrazione fiscale reale per coloro che affittano a canone concordato con i sindacati inquilini. (4-00221)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedì 3 luglio 2003 nell'allegato B della seduta n. 334 all'Interrogazione 4-00221 presentata da DEIANA Risposta. - Con riferimento all'interrogazione indicata in discorso, la fondazione Enasarco ha fatto presente quanto segue. A seguito di un confronto avviato con le OO.SS. dell'inquilinato il consiglio di amministrazione dell'Enasarco ha approvato l'Accordo, nazionale del 6 novembre 2001 intervenuto con le Organizzazioni Sindacali Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Assocasa, Federcasa, Ania per l'applicazione dell'articolo 2, comma 3, della legge 431/1998, nonché l'accordo territoriale per l'area metropolitana di Roma intercorso con le stesse OO.SS. I punti rilevanti possono individuarsi: nel notevole abbattimento del canone proposto prima dell'Accordo; nell'aver recepito proposte più favorevoli per le cosiddette «fasce sociali»; nell'aver attivato un tavolo concertativo e conciliativo per eventuali problemi di interesse generale riferiti al rapporto contrattuale; nell'aver previsto la possibilità di favorire cambi di alloggi fra conduttori; nell'aver concordato di ristipulare contratti alle nuove condizioni con gli inquilini che avevano sottoscritta, nell'anno 2001, contratti di locazione alle precedenti condizioni; nell'aver concesso agli inquilini la facoltà di richiedere una rateizzazione di dodici mesi, senza interessi, delle somme dovute a titolo di arretrati; nell'aver concordato uno «scaglionamento» degli aumenti in due anni, oltre una data soglia. La fondazione ritiene, quindi, di aver operato con ogni possibile equità, nel difficile perseguimento di un giusto equilibrio fra le esigenze di bilancio e di redditività del proprio patrimonio immobiliare e le esigenze di non gravare sugli inquilini. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Roberto Maroni.



 
Cronologia
giovedì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune elegge, al primo scrutinio, Rocco Mauro componente del Consiglio superiore della magistratura.

mercoledì 11 luglio
  • Politica, cultura e società
    In un'intervista al Tg1 il Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, citando dati della Ragioneria dello Stato e della Banca d'Italia, annuncia un deficit pari a circa 62 mila miliardi. Per l'opposizione il deficit non supera i 20 mila miliardi.