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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00017 presentata da PREDA ALDO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 26/07/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00017 presentata da ALDO PREDA giovedì 26 luglio 2001 nella seduta n. 024 La XIII Commissione, premesso che: la normativa comunitaria istitutiva delle Denominazioni di Origine Protette (DOP) e delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) ha la finalità di: a) favorire la diversificazione della produzione per conseguire un miglior equilibrio tra offerta e domanda; b) tutelare i prodotti di qualità aventi una origine geografica determinata e rispondenti ad una serie di condizioni elencate in apposito disciplinare; c) fornire al consumatore informazioni chiare e sintetiche sulla esatta origine del prodotto; d) valorizzare il rapporto territorio/produzione con la conservazione di metodologie tradizionali; il Regolamento CEE 2081/92 del 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle Denominazioni d'Origine e delle Indicazioni geografiche dei prodotti agricoli ed alimentari, reca le disposizioni necessarie affinché un prodotto sia registrabile come produzione protetta a livello comunitario; con lo stesso regolamento l'Unione europea ha avocato a sé le funzioni e le competenze in materia di riconoscimento e di registrazione delle Denominazioni di Origine Protetta e delle Indicazioni Geografiche Protette per eliminare le eterogeneità esistenti nella stessa materia a livello di Stati membri e per introdurre un quadro normativo comunitario recante un regime di protezione atto a favorire la diffusione delle DOP e delle IGP; con la data del 21 giugno 2001 è venuta a cessare la proroga quinquennale sulle deroghe, per cui si è ormai entrati nel periodo di salvaguardia totale delle Denominazioni, anche se purtroppo è ancora in discussione il caso della Denominazione «Parmesan» che in Germania ed Austria contestano come denominazione specifica legata al parmigiano Reggiano, sostenendo come detta denominazione sia generica e quindi utilizzabile da tutti i produttori europei: impegna il Governo a sostenere l'azione dell'Unione europea, nell'ambito delle trattative WTO, affinché a tutte le DOP e IGP europee siano assicurate adeguate forme di protezione sul mercato e sia garantita l'esclusività anche a livello mondiale; a rafforzare la capacità di autodifesa dei produttori e delle loro filiere, organizzati nei Consorzi di tutela, in particolare nell'attività di vigilanza soprattutto nella fase della produzione, della trasformazione e della commercializzazione; a potenziare i mezzi a disposizione dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, al fine di perseguire gli illeciti produttivi e commerciali; a sostenere nell'ambito della Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato e le regioni, le province Autonome l'adozione di sistemi di controllo conformi con le diversità interpretative esistenti nel territorio; a favorire nell'ambito dei Consorzi di tutela l'introduzione di un sistema di tracciabilità razionale e costante a partire dalla fase della produzione fino a quello della commercializzazione; a promuovere e sostenere, anche avvalendosi delle risorse finanziare previste dal decreto legislativo n. 173 del l998 nuove forme di commercializzazione dei prodotti DOP e IGP mediante l'eventuale creazione di idonee piattaforme logistiche supportate da un portale informatico, con il coinvolgimento sia dei citati Consorzi sia delle componenti pubbliche interessate; a valutare la possibilità di promuovere e sostenere la creazione di una società pubblico-privata per la commercializzazione e diffusione delle nostre produzioni all'estero, con l'eventuale coinvolgimento anche dell'ICE, similmente a quanto attuato dal Governo francese. (7-00017) «Preda, Rava, Sedioli, Borrelli, Oliverio, Rossiello, Stramaccioni, Sandi, Nannicini, Abbondanzieri, Stradiotto, Burtone, Santino Adamo Loddo, Marcora, Banti, Bulgarelli, Albertini, Franci, Ruggieri».

 
Cronologia
mercoledì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull' affare Telekom-Serbia (AC 437), che sarà approvata dal Senato l'8 maggio 2002 (legge 21 maggio 2002, n. 99). La Commissione approva la relazione finale nella seduta del 28 aprile 2004.

sabato 28 luglio
  • Politica, cultura e società
    La Pirelli SpA di Marco Tronchetti Provera, insieme a Edizione holding di proprietà della famiglia Benetton, acquista il 22,5% dell'Olivetti dalla lussemburghese Bell, che a sua volta possiede la maggioranza di Telecom Italia SpA.