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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00018 presentata da RAVA LINO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 26/07/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00018 presentata da LINO RAVA giovedì 26 luglio 2001 nella seduta n. 024 La XIII Commissione, premesso che: la legge dicembre 2000, n. 388 - Finanziaria 2001, contiene diverse disposizioni cui sono state affrontate alcune questioni di fondamentale interesse per gli imprenditori agricoli; in particolare, l'articolo 121 istituisce un programma di interventi per favorire la ristrutturazione delle imprese in difficoltà conformemente agli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato. La disposizione non stabilisce interventi a «pioggia» ma collega le agevolazioni creditizie alla realizzazione di piano finalizzato al ripristino della redditività delle imprese, che considera, tra l'altro, le necessità di riorganizzazione, razionalizzazione e riqualificazione della azienda, la riduzione delle produzioni soggette a ritiro, la riconversione verso produzioni di qualità in funzione di uno sviluppo sostenibile; il Ministro delle politiche agricole e forestali deve emanare, un decreto per definire criteri e modalità degli ulteriori interventi previsti quali cancellazione di esposizioni debitorie, garanzie creditizie, esoneri previdenziali; l'articolo 123 prevede l'emanazione di un decreto del Ministro delle politiche agricole non ancora adottato, per individuare le modalità di utilizzazione del «Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità»; una parte della dotazione del fondo è stata utilizzata per far fronte agli oneri conseguenti alla istituzione del regime di aiuti a favore delle imprese di allevamento prevista dalla legge n. 49 del 2001, di cui si è persa traccia; in materia di sviluppo sostenibile gli articoli 109 e 110 prevedono l'adozione, di concerto fra il Ministro dell'ambiente e i Ministri interessati, di decreti finalizzati al sostegno della multifunzionalità e della forestazione nonché di programmi agricoli diretti alla riduzione delle emissioni in atmosfera, con una dotazione finanziaria di oltre 150 miliardi per il 2001; l'articolo 126 ha stanziato l'ulteriore somma di 230 miliardi per completare l'assunzione a carico del bilancio dello Stato delle garanzie concesse da soci di cooperative agricole dichiarate insolventi, rifinanziando la legge n. 237 del 1993; è necessario che i beneficiari già individuati ed inseriti negli elenchi redatti in base alla precedente normativa, possono usufruire concretamente degli interventi; l'articolo 128, in materia di rinegoziazione dei mutui, ha sostituito la precedente disposizione del decreto legislativo n. 173 del 1998, rimuovendo gli ostacoli tecnici che hanno impedito alle imprese agricole di poter beneficiare della diminuzione dei tassi creditizi e consentendo sia la rinegoziazione che l'estinzione anticipata dei mutui di miglioramenti agrari stipulati a tassi di riferimento superiori, tra l'altro, al limite fissato dalla legge antiusura; la norma prevede l'emanazione di un decreto interministeriale (tesoro, politiche agricole) per la sua attuazione; l'articolo 129 dispone di stanziamenti (76 miliardi per il 2001) allo scopo di far fronte ad una serie di emergenze sanitarie che hanno creato danni sia alle produzioni vegetali che animali quali la Bse, influenza aviaria, flavescenza dorata, blue tongue, sharka; la situazione delle imprese colpite, che hanno confidato nella sollecita attuazione degli interventi risulta sempre più pesante; le suddette misure sono state notificate tempestivamente alla Commissione della Ue ai fini della valutazione di conformità con gli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato nel settore agricolo; la mancata predisposizione degli adempimenti di carattere amministrativo rischia di vanificare la volontà del Parlamento che in occasione della approvazione delle norme richiamate ha dimostrato di condividere gli obiettivi degli interventi; impegna il Governo a dare completa e sollecita attuazione alle indicate disposizioni previste dalla legge finanziaria 2001 a favore del settore agricolo, rimuovendo gli ostacoli di ordine burocratico ed amministrativo che impediscono il raggiungimento delle finalità parlamentari in modo da rispondere concretamente a reali esigenze delle imprese agricole. (7-00018) «Rava, Rossiello, Sedioli, Preda, Oliverio, Borrelli, Stramaccioni, Sandi, Nannicini, Abbondanzieri, Burtone, Stradiotto, Santino Adamo Loddo, Marcora, Banti, Bulgarelli, Albertini, Franci, Ruggieri, La Grua».

 
Cronologia
mercoledì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull' affare Telekom-Serbia (AC 437), che sarà approvata dal Senato l'8 maggio 2002 (legge 21 maggio 2002, n. 99). La Commissione approva la relazione finale nella seduta del 28 aprile 2004.

sabato 28 luglio
  • Politica, cultura e società
    La Pirelli SpA di Marco Tronchetti Provera, insieme a Edizione holding di proprietà della famiglia Benetton, acquista il 22,5% dell'Olivetti dalla lussemburghese Bell, che a sua volta possiede la maggioranza di Telecom Italia SpA.