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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00541 presentata da MARTELLA ANDREA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 02/08/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00541 presentata da ANDREA MARTELLA giovedì 2 agosto 2001 nella seduta n. 029 MARTELLA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle attività produttive, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: il 12 febbraio del 1999, veniva, con l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, definitivamente approvato un «Accordo di programma per la chimica di Porto Marghera»; tale Accordo era stato sottoscritto nell'ottobre del 1998 presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, dal Ministro dell'ambiente, dal Ministro dell'Industria, dal Ministro dei lavori pubblici, dalla regione Veneto, dal comune e dalla provincia di Venezia, dall'Autorità portuale di Venezia, dalle parti sociali e dalle aziende interessate»; l'accordo in questione con la lettera b) del punto 1, individuava tra le azioni di risanamento e tutela dell'ambiente, lo smantellamento degli impianti in dismissione, la messa in sicurezza e la bonifica dei siti «fermo restando che, per quanto concerne le modalità di intervento ed i limiti di accettabilità dei siti circa la contaminazione dei suoli e delle acque sotterranee, si farà riferimento a quanto verrà definito nell'emanando decreto di attuazione del comma I dell'articolo 17 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22»; l'articolo del DPCM 12 febbraio 1999, prevedeva, inoltre, che la Giunta Regionale approvasse con propria deliberazione il regolamento per il funzionamento della Conferenza di servizi, la quale, sulla base di quanto previsto al punto 4 dell'Accordo e delle disposizioni di cui all'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, doveva operare relativamente a tutte le autorizzazioni necessarie per gli interventi previsti nell'Accordo, compresi i pareri di competenza della Commissione di salvaguardia per Venezia; il regolamento di attuazione del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, contenuto nel decreto ministeriale 15 dicembre 1999, n. 471, riguardava tra l'altro, anche le procedure necessarie per l'istruttoria e l'approvazione dei progetti di bonifica dei siti di interesse nazionale nelle differenti fasi progettuali, nonché delle misure di messa in sicurezza d'emergenza; per esigenze di celerità e di efficacia del procedimento, conformi ai principi generali stabiliti dalla legge n. 241 del 1990, e dall'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica del 20 ottobre 1998, n. 447, si è reso opportuno e necessario chiarire e precisare come le disposizioni sul procedimento di autorizzazione dei progetti di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dei siti di interesse nazionale, dettate proprio dal citato decreto ministeriale n. 471 del 1999 si dovessero coordinare con le procedure autorizzative di cui al punto 4 dell'Accordo medesimo, così come richiamato dall'articolo 3 del DPCM 12 febbraio 1999; proprio a tale scopo il 7 giugno del 2000, fu siglato presso il ministero dell'Ambiente un protocollo d'intesa tra Ministero dell'ambiente, ministero dell'Industria, Regione Veneto, Provincia e Comune di Venezia che impegnava i firmatari alla messa a punto di un Atto integrativo dell'Accordo, che, tra le altre cose, assegnasse l'istruttoria dei progetti di bonifica dei siti interessati dall'Accordo alla Conferenza di Servizi e relativa Segreteria Tecnica attivata ai sensi dell'articolo 3 del DPCM 12 febbraio 1999, integrata dai soggetti di cui al decreto ministeriale n. 471; in seguito, per l'esattezza in data 15 dicembre del 2000, l'Atto integrativo dell'Accordo di Programma per la chimica di Porto Marghera (che si applica alle aree in disponibilità delle Aziende firmatarie dell'Accordo per la chimica e di quelle eventualmente subentranti, nonché alle aree in disponibilità di altre aziende comprese nel perimetro dei siti di interesse nazionale che intendano aderirvi) è stato sottoscritto a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dei lavori pubblici, dal Ministro della Sanità, dalla regione Veneto, da Comune e dalla provincia di Venezia, dall'autorità portuale di Venezia, dalle parti sociali e dalle aziende firmatarie; l'Atto integrativo in questione, di grande importanza per il risanamento e il rilancio dell'area industriale di Porto Marghera, poiché mirante ad orientare la redazione di progetti di risanamento che siano coerenti ad un serio programma di riqualificazione ambientale dell'intera area interessata dall'Accordo, non può però ancora ad oggi trovare applicazione perché lo schema di decreto destinato alla sua approvazione giace da svariati mesi presso le Presidenza del Consiglio dei Ministri; tale stato di cose, oltre a generare un ritardo sui processi di risanamento ambientale, costituisce un ostacolo allo sviluppo di iniziative di reindustrializzazione su aree potenzialmente riutilizzabili in un contesto a vocazione infrastrutturale e industriale; risultano peraltro già presentati numerosi progetti il cui iter è inibito dalla citata situazione di stallo -: quali siano le motivazioni che hanno condotto alla mancata emanazione del decreto nei tempi previsti; se non ritengano doveroso impegnarsi a muovere i passi necessari perché l'Atto integrativo dell'Accordo di programma per la chimica di Porto Marghera trovi immediato recepimento. (4-00541)

 
Cronologia
mercoledì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, neurobiologa, senatore a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale.

lunedì 27 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri Renato Ruggiero si reca in missione in Medio Oriente per riportare al dialogo israeliani e palestinesi. Ruggiero incontra il leader palestinese Arafat e il Ministro degli esteri israeliano Peres.