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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00575 presentata da FRANCESCO BRUSCO venerdì 3 agosto 2001 nella seduta n. 030 BRUSCO e CIRIELLI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle attività produttive . - Per sapere - premesso che: con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 212/32/CO/MISM del 28 febbraio 1990 è stato approvato il progetto esecutivo del 1 o lotto dei lavori di costruzione della strada di collegamento tra la zona industriale di Isca-Fontanelle sita nel comune S. Angelo Le Fratte (Potenza) e l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria all'altezza dello svincolo di Polla (Salerno), per l'importo di lire 38.562.349.041. Il completamento (2 o lotto) veniva rinviato all'eventuale acquisizione dei fondi; con decreto n. 360/GST/MICA del 18 febbraio 1998, venne approvato il progetto di completamento dei lavori (Prog. 39/60/6077/2 - II lotto) per l'importo complessivo di lire 65.500.000.000, che ricade interamente nel territorio del comune di Caggiano (Salerno); a breve il concessionario R.T.I. Pizzarotti, provvederà all'inizio dei lavori; sono state sollevate una serie di perplessità in ordine al tipo di intervento ed altresì di illegittimità amministrativa, che sono state portate a conoscenza, da parte di alcuni consiglieri comunali del comune di Caggiano (Salerno), alle Autorità comunque coinvolte e competenti, ricevendo solo risposte lacunose e sommarie; l'esecuzione delle opere così come progettate, comporterebbe una grave ed irreparabile aggressione al territorio del comune di Caggiano, in quanto non è stata espletata la procedura di verifica di compatibilità ambientale (V.I.A.) ed altresì buona parte del tracciato ricade in zona a rischio idrogeologico fortemente evidenziata nel piano straordinario dell'autorità di bacino interregionale del fiume Sele; con la nota n. 5318 del 13 giugno 2001 da parte della Giunta Regionale Campania con la quale è stato trasmesso al MICA ed al comune di Caggiano il parere n. 46/2001 della commissione tecnica istruttoria per la V.I.A., con la quale, stante l'assenza della V.I.A., si invitava il comune di Caggiano a rivedere gli atti amministrativi adottati; risulta all'interrogante che non siano state per nulla prese in considerazione valide alternative del percorso stradale, ed, in primis , di realizzare un percorso in galleria come già previsto, ma con un diverso tracciato, comportante però i seguenti vantaggi: a) diminuzione di oltre due chilometri della lunghezza dell'intero tracciato eliminando del tutto il tratto che trancia, rovinandola definitivamente, la vallata di Caggiano; b) riduzione della pendenza della strada dal 6-7 per cento assurda per traffico industriale, al massimo del 2 per cento con notevoli benefici, sia riguardo alla percorribilità sia riguardo all'inquinamento derivantene; c) non sarebbero interessate le zone di frana (zone verdi e zone rosse), di cui al Piano straordinario dell'Autorità di Bacino Interregionale fiume Sele, che riguardano l'intero percorso; d) minor dispendio di pubblico denaro -: quali iniziative intendano assumere con la dovuta urgenza, al fine di imporre: a) che venga seguita la procedura V.I.A., sul progetto; b) che nel contempo, stante il rischio idrogeologico, siano presi in seria considerazione percorsi alternativi, a quello di progetto, tra cui quelli già individuati da alcuni consiglieri comunali, che consentano di migliorare sia dal punto di vista tecnico che ambientale il tracciato già approvato dal MICA. (4-00575)