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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00715 presentata da ANTONINO GAZZARA mercoledì 19 settembre 2001 nella seduta n. 033 GAZZARA, STAGNO D'ALCONTRES, GERMANÀ, D'ALIA, CRIMI e NARO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la città di Messina è capoluogo di una provincia che comprende 108 comuni, con un territorio esteso ed articolato e con una popolazione che per numero la rende la dodicesima d'Italia; le esigenze sono svariate e notevoli così, come, conseguentemente, la necessità di interloquire con immediatezza con i vari uffici, enti ed istituzioni; come purtroppo è noto la qualità della vita è inferiore a quella del resto del paese soprattutto per la complessiva situazione economica e per la cronica carenza di infrastrutture e di investimenti idonei; occorre fare ogni sforzo per migliorare la qualità della vita per i residenti nel meridione d'Italia mettendo le amministrazioni locali in grado di interloquire rapidamente, direttamente e comunque meglio di oggi con i rappresentanti degli Enti statali di riferimento anche per evitare la sensazione «psicologica» dell'abbandono che nel tempo soprattutto gli isolani hanno, forse a buona ragione, avuto e coltivato; parecchi Enti avevano sede a Messina (Marinarsen, Marisicilia, ospedale Militare) e, in forza di revisione delle strutture, sono stati trasferiti a Palermo, a Catania, ad Augusta o in altri centri dell'isola; occorre invertire tale tendenza e fare in modo che le amministrazioni locali (comuni e province) abbiano contatti diretti e rapporti immediati; di recente alcune situazioni di emergenza hanno riguardato aperture di svincoli autostradali, manutenzione di ponti e strade e quindi la competenza dell'Ente nazionale per le strade (già Anas) che purtroppo non ha sede, né sportelli a Messina e con cui, quindi, si interloquisce con qualche difficoltà e molti «filtri» -: se, alla luce di quanto sopra, non si ritiene di costituire a Messina una sede distaccata dell'Ente nazionale per le strade (già Anas) o quanto meno uno sportello dello stesso Ente. (4-00715)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 18 marzo 2002 nell'allegato B della seduta n. 117 all'Interrogazione 4-00715 presentata da GAZZARA Risposta. - L'Ente nazionale per le strade, interessato al riguardo, fa presente che, attualmente, la costituzione di nuovi uffici Anas presso la città di Messina non rientra tra le esigenze dell'ente medesimo e si discosta dalla struttura aziendale adottata per quella specifica area geografica. Gli uffici territoriali dell'Anas nella regione Sicilia, difatti, sono attualmente dislocati nelle province di Palermo e Catania, oltre alle sezioni compartimentali staccate di Trapani e Agrigento, le quali ricoprono una posizione geograficamente strategica e funzionale per la gestione delle infrastrutture dell'intero territorio regionale. L'ente stradale riferisce che, proprio alla luce delle esigenze territoriali della Sicilia nord orientale, è stata di recente potenziata la struttura e le competenze funzionali della sezione compartimentale staccata di Catania. Ciò al fine di garantire maggiore autonomia gestionale ad un ufficio che opera in un'area complessa per fattori strutturali, geografici e sociali. L'Anas rappresenta, infine, che le problematiche evidenziate dall'interrogante potrebbero essere riconsiderate alla luce del nuovo statuto dell'ente medesimo, di recente approvazione, in cui è previsto il processo di riordino del complesso delle strutture periferiche compartimentali. Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Ugo Martinat.