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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00029 presentata da ALBONETTI GABRIELE (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 25/09/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00029 presentata da GABRIELE ALBONETTI martedì 25 settembre 2001 nella seduta n. 036 La IX Commissione, considerato che: FS Spa ha indetto, richiamandosi alle Direttive Comunitarie, gare di appalto per l'affidamento al «massimo ribasso» dei servizi di pulizia dei treni, delle stazioni, degli uffici e degli impianti ferroviari; le imprese e i consorzi di imprese che da circa nove anni sono titolari degli appalti, conseguentemente, hanno inviato le lettere di preavviso di licenziamento ai circa 13.000 lavoratori dipendenti impiegati nei servizi appaltati; ambedue le iniziative, pur motivate da chi le ha assunte come atti dovuti, producono, per come sono configurate e per gli elementi di ambiguità che vi sono contenuti, un oggettivo e comprensibile stato di allarme e preoccupazione per migliaia di lavoratori che, vedendo minacciato il loro lavoro, hanno dato vita a forme clamorose di protesta e indotto le organizzazioni sindacali di categorie a promuovere iniziative di agitazione e di sciopero già a partire dal 25 settembre; la legge vigente prevede che gli appalti di servizi, per non risultare anomali, non possono mettere in competizione le retribuzioni dei lavoratori e le norme di sicurezza sul lavoro e che recentemente è stato emesso il decreto ministeriale del Ministro del lavoro che fissa le retribuzioni minime; è stato firmato dalle associazioni sindacali datoriali e dei lavoratori il rinnovo del contratto di lavoro che riguarda il settore degli appalti ferroviari; lo sviluppo del processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario vede entrare altri operatori di servizi di trasporto ferroviario passeggeri e merci oltre alla nascita di servizi ferroviari regionali che lasciano prevedere, in assenza di regole chiare e definite, non una competizione tra imprese ma tra lavoratori per riportarli a condizioni salariali e normative inaccettabili; impegna il Governo ad assumere una urgente e stringente iniziativa affinché: 1) siano affermati nel settore elementi di trasparenza, reale concorrenza, correttezza e moralizzazione; 2) siano promossi la qualità del servizio, la sua efficienza e il miglior rapporto fra economicità e soddisfacimento dei clienti del trasporto ferroviario; 3) siano salvaguardati tramite l'introduzione nei bandi di gara di una clausola sociale e la miglior definizione dei contratti applicabili dalle imprese aggiudicatarie, la continuità di impiego dei lavoratori attualmente occupati, la qualità del loro lavoro, il rispetto dei livelli salariali acquisiti nell'ambito di un contratto di settore, che si rende sempre più urgente e necessario estendere, anche a fronte dei processi di liberalizzazione e della entrata nel servizio del trasporto ferroviario di nuovi gestori che affiancano il tradizionale ruolo di Ferrovie, e della nascita dei servizi ferroviari regionali che lasciano prevedere il proliferare di innumerevoli nuovi rapporti giuridici di affidamento e di contratti di lavoro. (7-00029) «Albonetti, Duca, Adduce, De Luca, Mazzarello, Panattoni, Raffaldini, Rognoni, Susini, Tidei».

 
Cronologia
giovedì 20 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si riunisce a Berlino, in Germania, il Consiglio europeo straordinario per analizzare la situazione internazionale dopo gli attentati negli Stati Uniti dell'11 settembre.

mercoledì 3 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A seguito degli attentati dell'11 settembre, il Consiglio atlantico riconosce, per la prima volta nella storia dell'Alleanza, l'esistenza delle condizioni per l'applicazione dell'articolo 5 del Trattato, ai sensi del quale un attacco armato contro un membro dell'Alleanza deve essere considerato come un attacco contro tutti i membri dell'Alleanza stessa.