Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00259 presentata da PASETTO GIORGIO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 10/10/2001
Interrogazione a risposta immediata in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00259 presentata da GIORGIO PASETTO mercoledì 10 ottobre 2001 nella seduta n. 042 PASETTO, CARDINALE, GENTILONI SILVERI, LUSETTI, PISTELLI e TUCCILLO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: lo sciopero del 25 settembre 2001 dei lavoratori dell'indotto ferroviario, a seguito della pubblicazione dei bandi di gara, da parte di Ferrovie dello Stato Spa per lo svolgimento dei servizi di pulizia per gli immobili ed il materiale rotabile, è dovuto ad un atteggiamento di scarsa considerazione, da parte della società, degli impegni presi con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali, non ultimo alla scarsa importanza data dalla società alla definizione delle direttive e delle azioni di regolazione necessarie ad accompagnare il processo di liberazione del comparto in tutte le sue componenti; nei bandi di gara non è prevista alcuna clausola sociale che consenta la tutela dell'occupazione da parte dei subentranti, così come invece è previsto dal Patto delle regole nel settore dei trasporti stipulato il 23 dicembre 1998 e sottoscritto anche da Confindustria, cui Ferrovie dello Stato aderisce; nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del Ministro del lavoro, Roberto Maroni, che fissa i minimi retributivi di cui tener conto nelle gare per l'affidamento dei servizi di pulizia delle Ferrovie dello Stato, e che il valore contrattuale fissato nel decreto è più alto di quello previsto dai bandi pubblicati da Ferrovie dello Stato; si prevedono riduzioni sia in termini finanziari sia nei livelli occupazionali di questo settore -: quali provvedimenti siano stati adottati o s'intendano adottare coerentemente con gli impegni fin qui intrapresi dal Governo, considerato quanto tali scioperi si riflettano negativamente sulla già critica situazione dei trasporti e sui livelli occupazionali.(5-00259)