Portale storico della Camera dei deputati

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00930 presentata da GIOVANNA MELANDRI mercoledì 10 ottobre 2001 nella seduta n. 042 MELANDRI, GRIGNAFFINI, PENNACCHI, VISCO, SODA, CHIAROMONTE, COLUCCINI, GRILLINI, BULGARELLI, FINOCCHIARO, MAURA COSSUTTA, BELLILLO, VERNETTI, CAMO, MOLINARI, BIMBI, SQUEGLIA, BOTTINO, POTENZA, ANNUNZIATA, MARCORA, FANFANI, MANTINI, MONACO, CARBONELLA, CEREMIGNA, ZANELLA, LION, CIMA, MARTELLA, BELLINI, DE BRASI, CAZZARO, GAMBINI, QUARTIANI, PETRELLA, SINISCALCHI, MAGNOLFI, CHITI, BATTAGLIA, BANDOLI, CORDONI, GIACCO, PISTONE, LUCÀ, ABBONDANZIERI, LUCIDI, PANATTONI, ZANOTTI, SANDI, TRUPIA, GIULIETTI, BIELLI, MOTTA, TIDEI, INTINI, PISA, CARBONI, CENTO, TOCCI, MONTECCHI, LUMIA, LEONI, LUIGI PEPE, TOLOTTI, LOIERO, GASPERONI, SANTINO ADAMO LODDO, DUCA, PINOTTI, DI SERIO D'ANTONA, PISAPIA, GIOVANNI BIANCHI, RUTELLI, POLLASTRINI, FOLENA, RAFFAELLA MARIANI, CUSUMANO, LUSETTI, FIORONI, DIANA, FRANCESCHINI, AMICI, NESI, PISCITELLO, ENZO BIANCO, MACCANICO, TANONI e BENVENUTO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: l'articolo 38 del collegato fiscale alla legge finanziaria del 2000 (legge 21 novembre 2000, n. 342) ha introdotto per la prima volta il principio della piena deducibilità fiscale per le imprese delle erogazioni liberali concesse nei confronti di istituzioni culturali pubbliche e private; il regolamento di attuazione di tale norma, redatto nei primi mesi del 2001 dal precedente Governo, è apparso sulla Gazzetta Ufficiale solo il 27 luglio 2001 con un ritardo nella pubblicazione non giustificato da alcuna esigenza di carattere tecnico; l'articolo 38 fissava, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, un tetto massimo per l'esenzione di tali erogazioni liberali di 270 miliardi per l'anno fiscale 2001; siamo già al mese di ottobre inoltrato e nessuna applicazione, nemmeno parziale, è stata data di tale disposizione; tale norma, frutto di un'ampia collaborazione con le associazioni delle imprese (Tavolo per l'impresa culturale con Assolombarda, ABI ed ANIA) da parte del precedente Governo, riveste il carattere di una straordinaria innovazione per le politiche culturali in quanto realizza in maniera concreta il principio del partenariato pubblico-privato nel reperimento delle risorse necessarie a finanziare attività culturali e programmi di restauro e conservazione del nostro patrimonio storico-artistico; tali incentivi fiscali nei confronti dei privati non hanno fatto diminuire il livello dell'intervento pubblico, avendo al contrario il ministero incrementato in maniera costante e cospicua negli anni 1996-2000 le risorse pubbliche ordinarie e straordinarie investite; l'attuale ministro ha più volte dichiarato di privilegiare come strumento di politica culturale il coinvolgimento dei privati nel reperimento delle risorse necessarie attraverso una politica di incentivi fiscali, senza peraltro fare seguire a tali dichiarazioni di intenti alcun atto puntuale concreto -: se sia consapevole del fatto che, volgendo ormai al termine l'anno fiscale 2001, vi è il serio e concreto rischio che le somme stanziate a copertura della prima applicazione dell'articolo 38 della suddetta legge vadano inutilmente sprecate, vanificando così il concreto impegno ed i risultati raggiunti dal precedente Governo e rappresentando, soprattutto, il chiaro intendimento che alle enunciazioni dell'attuale amministrazione non segue alcuna conseguenza concreta. (4-00930)