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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00023 presentata da VIOLANTE LUCIANO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 23/10/2001

Mozione Atto Camera Mozione 1-00023 presentata da LUCIANO VIOLANTE martedì 23 ottobre 2001 nella seduta n. 051 La Camera, premesso che: il racket e l'usura sono una piaga che per tanti anni ha causato danni incalcolabili al tessuto produttivo del nostro Paese, ha leso la libertà degli operatori economici, ha bloccato l'autosviluppo di interi territori, soprattutto nel Meridione e ha reso forti le mafie e asfissiante il loro capillare controllo sul territorio; da anni in Italia ha preso vita l'associazionismo antiracket e antiusura, dall'esperienza di Capo d'Orlando in poi, che è riuscito a creare una resistenza e una reazione positiva allo strapotere mafioso, promuovendo iniziative di denuncia contro potenti famiglie mafiose, autorganizzando la solidarietà, favorendo la cultura della legalità e dello sviluppo con risultati positivi e concreti; proprio a partire dal 1991, dall'omicidio di Libero Grassi e dalle iniziative di Capo d'Orlando, promosse da Tano Grasso, la legislazione nazionale ha mostrato di saper reagire alla gravità del fenomeno, riconoscendo il valore positivo dell'associazionismo antiracket e antiusura e individuando alcuni punti cardine di un'azione istituzionale volta a colpire le mafie, ponendo le condizioni per lo sviluppo dello stesso associazionismo antiracket e antiusura. Una legislazione mirata a reintegrare le attività e i patrimoni colpiti da racket e usura e ripristinare un circuito di fiducia tra gli operatori e le istituzioni; una legislazione che ha permesso di predisporre nel nostro Paese una seria lotta alle mafie per il controllo democratico e l'autosviluppo legale di notevoli aree del nostro Paese; cardine di questo lavoro è stato il Commissario antiracket e antiusura Tano Grasso che ha saputo accompagnare tutte le fasi positive aperte alla società civile e istituzionale e ha saputo raggiungere risultati importanti, come non mai nella storia delle nostre istituzioni, come testimoniano le relazioni presentate a Governo e Parlamento; in base alla legge 44 del 1999, Tano Grasso è stato nominato Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura con decreto del Presidente della Repubblica del 16 agosto 1999, che prevede un mandato della durata di 4 anni. Successivamente, per mere ragioni burocratiche, Tano Grasso è stato nominato anche Commissario Straordinario; di recente in questa ultima funzione è stato nominato un nuovo Commissario Straordinario nella persona del Prefetto Rino Monaco. Con la presenza di due Commissari si viene a creare una situazione di chiara sovrapposizione, disfunzione e delegittimazione dell'operato di Tano Grasso. Inoltre quest'ultimo provvedimento risulta in contrasto con il dettato della legge 44 del 1999. Impegna il Governo: a ritirare il provvedimento di nomina del nuovo Commissario Straordinario e a ripristinare le condizioni per mantenere Tano Grasso nel pieno delle sue funzioni e consentirgli di concludere il suo mandato in coerenza con gli impegni assunti durante la I Conferenza Nazionale del 16 gennaio 2001, dove, alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti delle istituzioni e dei movimenti antiracket e antiusura, sono stati tracciati i risultati positivi finora ottenuti e gli impegni da assumere per i prossimi due anni. (1-00023) «Violante, Castagnetti, Boato, Rizzo, Intini, Pecoraro Scanio, Giordano, Lumia, Enzo Bianco, Vendola».

 
Cronologia
domenica 21 ottobre
  • Politica, cultura e società
    In base al censimento generale della popolazione condotto dall'Istat i residenti in Italia sono pari a 56.996.000.

giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.