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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01133 presentata da BIANCO GERARDO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 24/10/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01133 presentata da GERARDO BIANCO mercoledì 24 ottobre 2001 nella seduta n. 052 GERARDO BIANCO. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per conoscere - premesso che: a) il nuovo prezzario delle Poste italiane in vigore dal 1 o settembre 2001 pone in grave crisi il settore delle spedizioni di enti culturali; b) un libro il cui prezzo di copertina è di appena lire 10.000, aggiunte alle attuali spese postali, viene a costare lire 18.500; c) un tale provvedimento mette le case editrici nelle condizioni di non poter più soddisfare le richieste di biblioteche, enti pubblici di cultura, scuole, università, librerie e privati che normalmente acquistano una sola copia di ogni titolo; d) in questa condizione la cultura italiana e le attività editoriali e librarie, che già attraversano una grave crisi di mercato, vengono notevolmente penalizzate -: quali direttive il Governo intenda adottare per superare le difficoltà che sono venute a verificarsi. (4-01133)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 18 febbraio 2002 nell'allegato B della seduta n. 099 all'Interrogazione 4-01133 presentata da GERARDO BIANCO Risposta. - Si significa che effettivamente il codice postale e delle telecomunicazioni (decreto del Presidente della Repubblica n. 156/1973), all'articolo 98, dava facoltà al Ministro per le poste e le telecomunicazioni, di concerto con quello del tesoro, di accordare una riduzione non superiore al 50 per cento sulle tariffe normali per le spedizioni di libri fatte direttamente dalle case editrici e librarie. Con decreto ministeriale 12 dicembre 1986 veniva concessa la riduzione del 50 per cento delle tariffe per i pacchi contenenti libri spediti direttamente dai suddetti soggetti, mentre la legge n. 662/1996 (articolo 2, comma 20) ha sancito l'adozione di tariffe agevolate per le spedizioni di: libri, giornali quotidiani e periodici, pubblicazioni di enti e di associazioni senza fini di lucro. Il decreto interministeriale 28 marzo 1997 nello stabilire le tariffe per l'invio di pieghi di libri e di pacchi contenenti libri ha previsto la riduzione del 50 per cento delle stesse per gli invii effettuati dalle case editrici e dalle librerie autorizzate. Tuttavia, il successivo recepimento della direttiva comunitaria 97/67/CE - avvenuto con decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261 - che ha avviato la graduale e controllata liberalizzazione dei servizi postali, ha imposto che gradualmente le tariffe ed i prezzi richiesti per i vari servizi fossero orientati ai costi sostenuti, in modo da avere una gestione efficiente e tendente all'equilibrio economico-finanziario. In tale ottica è stata adottata la deliberazione 18 aprile 2001 che ha ristrutturato interamente le condizioni economiche per la spedizione dei pacchi nell'ambito del territorio nazionale, fissando un prezzo unitario per la spedizione dei pacchi ordinari e prezzi decrescenti per le spedizioni quantitative di pacchi contenenti libri: in tale sede non è stata ribadita la riduzione del 50 per cento dei prezzi in favore delle case editrici e librerie autorizzate. L'applicazione delle nuove tariffe da parte della società Poste italiane è avvenuta a decorrere dal 1 o settembre 2001, mentre è sempre possibile spedire libri con altre modalità come, ad esempio, mediante confezioni facilmente ispezionabili il cui peso massimo non sia superiore ai 5 chili (il cosiddetto piego di libro), per la quale non solo sono previsti prezzi notevolmente inferiori alla spedizione ordinaria, ma sono anche applicate riduzioni del 50 per cento se ad avvalersi di tale sistema sono le case editrici o le librerie autorizzate. Non va dimenticato, in proposito, che, per effetto della legge n. 344/2000 (di conversione del decreto-legge 27 settembre 2000, n. 266) sarebbe dovuto entrare in vigore, dal 1 o gennaio 2002, il sistema dei contributi diretti per la spedizione dei libri, giornali e periodici e pubblicazioni di enti o associazioni no profit . La proroga fino al 1 o gennaio 2003 delle agevolazioni postali per la spedizione dei predetti tipi di invio, stabilita dal decreto-legge 23 novembre 2001, n. 411 convertito nella legge 31 dicembre 2001, n. 463, ha indotto, tuttavia, a riconsiderare quanto precedentemente stabilito. Non può negarsi, infatti, che la spedizione dei pacchi di cui trattasi subiva e avrebbe subito in futuro, una disparità di trattamento rispetto alle spedizioni di quotidiani e riviste ed alle pubblicazioni di enti ed associazioni no profit . In sede di conversione del suddetto decreto-legge n. 411/2001, pertanto, è stato inserito un emendamento riguardante i pacchi contenenti libri in base al quale si è convenuto di praticare ai prezzi fissati nella deliberazione 18 aprile 2001 - entrata in vigore il 1 o giugno 2001 - uno sconto del 50 per cento in favore delle case editrici e delle librerie autorizzate. Il Ministro delle comunicazioni: Maurizio Gasparri.



 
Cronologia
domenica 21 ottobre
  • Politica, cultura e società
    In base al censimento generale della popolazione condotto dall'Istat i residenti in Italia sono pari a 56.996.000.

giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.